LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] 459). In tal modo Pietro Diacono annullava la reale portatadel contributo di Guido, la cui continuazione, pur rimaneggiata di S. Clemente. Proprio in corrispondenza di tale sezione finale, il rifacimento dell'Immonide e di Gauderico è andato perduto ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] fosse da anteporre al timore delle reazioni della Porta.
Nel marzo del 1530 l'E. tornò all'Arsenale come provveditore assunsero il compito di illustrare nella fase finaledel dibattito durante l'estate del 1537, le rispettive posizioni: Marco Antonio ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] dell’arto, ma fu messo fuori gioco nella parte finale della campagna.
In quel frangente, Pisacane iniziò a distinguersi la sua esperienza di intellettuale militante, portando a termine la pubblicazione del suo primo libro, Guerra combattuta in ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] lo fece arrestare allorché questi, resosi finalmente conto della malafede del viceré, si era ribellato e aveva a di 22 d'ottobre 1516; nonché le Postille testamentarie, fatte nel porto di Singapore il 4 luglio 1517 (Archivio di Stato di Firenze, ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] del contado patavino fra i quali Piove di Sacco, si diresse verso Padova. Il giorno dopo nell'assalto finale Piceno 1959; A. Ostoja, L'antica abbazia benedettina di S. Bartolomeo alle porte di Ferrara..., Ferrara 1959, pp. 26-29; S. Ferrali, F. da ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] produzioni del paese inservienti al commercio d'Europa.
La piatta andatura della compilazione era interrotta soltanto nel finale data e una nel 1804), e lo portò vivo. e popolare fino ai primi decenni del nuovo secolo, con una nuova edizione ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] 6 fiorini all'anno dal 1428 e, infine, portato a 60 fiorini nel settembre del 1430. Nello stesso tempo iniziò a svolgere attività a rinviare la presa di servizio perché gravemente ammalato. Finalmente il 18 ottobre il D. tornò all'insegnamento con ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] quali gli affidarono delle lettere che egli portò personalmente al Wolsey nell'estate del 1525. Prima di tornare in Italia il 2 maggio 1527, riferì che il papa si era finalmente deciso a nominare alcuni cardinali, in modo da rimpinguare le sue ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] capro espiatorio; certo, nel periodo finale, avvertendo che la posizione si Repubblica, il 30 ag. 1487, gli portò in pegno il vicariato di La Spezia; a Roma il 22 marzo 1498.
L'annotazione del Sanuto alla registrazione della sua morte ("era povero ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] portare in Italia, alla fine, solo parte della tappezzeria e della biancheria, ma non se ne dolse troppo, preoccupato solo del e le circostanze erano ancora inopportuni.
Nel 1687, tacitata finalmente una buona parte dei creditori, il F. prese congedo ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...