NAVARRO, Paolo Pietro, beato
Stefania Nanni
NAVARRO, Paolo Pietro, beato. – Nacque a Laino, il 25 dicembre 1560 da Fabrizio e da Vilella Verbicaro, appartenenti al piccolo notabilato della città, compresa [...] (1660, p. 161), che lo collega alla prepositura provinciale diClaudio Acquaviva, o nel 1582 (cfr. il riferimento indiretto in Roma 1571 in commerci diretti con Manila e con i porti vietnamiti e cambogiani, e minato dalle ambizioni politiche dei ...
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CORNER, Andrea
Claudio Povolo
Primo dei quattro figli di Giovanni (1575-1636) di Andrea (1548-1610) e di Dieda di Pietro Grimani, nacque a Venezia il 3 ag. 1610. Non è da confondere con l'omonimo figlio [...] saiche della carovana d'Alessandria, che s'erano rifugiate nel portodi Chitres. Nel 1665 condusse un'attiva campagna di vigilanza e di preda nel Mediterraneo, ma i suoi sforzi di giungere ad uno scontro diretto con la flotta nemica furono frustrati ...
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ORSINI, Paolo Giordano
Carla Benocci
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Roma nel 1591, primogenito di Virginio II, duca di Bracciano, e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote del papa Sisto V.
La [...] , compreso il portodi Palo, che costituiva una sorta di cuscinetto tra lo Stato Pontificio e il Regno di Napoli, organizzando nel opere Luca Marenzio, Giulio Caccini, Cesare Zoilo e Claudio Monteverdi; fece parte della sua cerchia anche Gerolamo ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] antichi (uno dei primi studi di numismatica romana), Il cadimento degli Imperi e I portidi Roma per una stampa cumulativa , a cura di O. Bullato, Vicenza 1991; M. Pozzi, Appunti su F. P., in Miscellanea di studi in onore diClaudio Varese, Manziana ...
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VIVARELLI, Roberto
Roberto Pertici
– Nacque a Siena l’8 dicembre 1929, figlio di Lavinio (1900-1942), avvocato, e di Bianca Margherita Cosci, insegnante; ebbe un fratello maggiore, Piero (v. la voce [...] di tubercolosi ossea lo costrinse al ricovero nell’ospedale militare di Calambrone (Livorno), dove rimase fino al 1951.
Fu in quegli anni che portò del 1999 – pensò di lasciarla interrotta. La pubblicazione del libro diClaudio Pavone, Una guerra ...
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ZACCONI, Ermete
Donatella Orecchia
ZACCONI, Ermete. – Nacque il 14 settembre 1857 a Montecchio Emilia da Giuseppe e da Lucia Lipparini e fu battezzato con il nome di Ernesto Giuseppe.
Figlio d’arte, [...] aprile) di D’Annunzio, Demi-Monde e La moglie diClaudiodi Dumas. La compagnia fu anche in tournée a Vienna; ma durò meno di un anno dell’attrice alle scene in La donna del mare di Ibsen e La porta chiusa di Praga. Fra il dicembre del 1921 e il ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio diClaudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] è pericoloso, tuttavia col timone delle virtù, nonostante le tempeste, alcuni vi prendono porto et con l'ancora della perseveranza, sicuri vi si mantengono".
La prima virtù di cui il favorito dovrà essere dotato per far fronte a questo suo difficile ...
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SCALABRINI (Scalabrin), Paolo
Peter Hauge
SCALABRINI (Scalabrin), Paolo. – Nacque intorno al 1719 (l’atto di morte, 23 febbraio 1806, gli attribuisce circiter 87 anni), probabilmente a Verona (nel 1781 [...] nel teatro sul Tummelplatz di Graz a Carnevale (Sirbace, dramma diClaudio Nicola Stampa) e a settembre di quell’anno (Oronte conservate a Modena, e alle copie di arie favorite vendute alla porta del teatro in occasione delle riprese (molte ...
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STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio
Saverio Ricci
STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio (Colantonio). – Nacque a Nola nel Regno di Napoli, nel 1546, da Federico e da Giustina, primogenito di sei figli.
Laureato [...] nel 1601, nella questione del nuovo portodi Napoli, nella quale Stigliola aveva preso posizione contro i progetti di Domenico Fontana (Ricci, 1996, p. 32).
Su proposta di Giovan Battista Della Porta, il 23 gennaio 1612 Stigliola fu ascritto ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] il F. portò a termine la sua opera più importante, una vastissima raccolta di iscrizioni antiche: Inscriptionum sono rimaste inedite le Osservazioni sopra l'iscrizione dell'Arco diClaudio supplita da Gauges de Gozze, contenute nel codice Barb. lat ...
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infermiere di famiglia
loc. s.le m. Professionista del servizio sanitario nazionale che si prende cura dei pazienti durante il ricovero ospedaliero e, successivamente, presso il loro domicilio. ◆ L’idea è stata portata dal presidente dell’Unione...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...