BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] L'unico episodio noto della vita del B. è costituito dall'edizione della Gerusalemme liberata che portò a termine, d'accordo col Tasso, nel mese di giugno 1581.
Le precedenti edizioni del poema, stampate contro la volontà dell'autore (a cominciare da ...
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CAMBIAGGIO, Carlo
Enza Venturini
Nacque il 12 dic. 1798 a Milano; figlio di un commerciante in seta, rimase orfano all'età di sei anni. Dopo aver frequentato, dal 1810, nel collegio di Parabiago il [...] il Ray) ed esordì nel carnevale a Varallo nell'Elisae Claudiodi S. Mercadante, accompagnato da un'orchestra composta da tre violini 1836 al teatro Gallo di Venezia; alla fine del 1837 a Lisbona, come aiuto dell'impresario Porto e quindi ad Oporto ...
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FIORILLI, Anna (Anna Maria Angela)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 26 dic. 1772 (altre fonti forniscono il 26 sett. 1777) in un'antica famiglia di comici, da Antonio e dalla senese Caterina [...] difficoltà (Teresa e Claudio, Teresa vedova e Teresa e Wilk) di G. Greppi, ma anche con molte delle tragedie di V. Alfieri. Del per la figlia la portò alla rovina, perché, mortole nel 1828 il marito, ella affidò l'amministrazione di tutti i suoi beni ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Giano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Thonon, in Savoia, il 1° nov. 1736 da Claudio Giovanni Battista. Nel passato della sua famiglia, le cui origini risalivano al XIV secolo, c'erano [...] a Cherasco rendeva vana ogni ulteriore resistenza e toglieva al G. l'occasione diportare in battaglia la propria divisione.
Si aprì in tal modo un periodo di gravissima crisi interna per la monarchia sabauda che non solo non riuscì a recuperare ...
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AVVENTURA, Ignazio
Claudio Mutini
Poche e frammentarie notizie si hanno sulla vita e l'attività letteraria dell'A., il cui nome (ristabilito nella sua esatta grafia da V. Armando) fu a lungo creduto [...] riformista (come nel "Toni" La politica fa' vede ch'l sfars e l'ambizion porto dan al Stat),ovvero ispirati a più pensose considerazioni sociali che sono significative di tutta un'epoca (nel "Toni" intitolato Rimedi pr' l mal dla pera si bandisce ...
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COCCHI (Cochius, Cocus), Claudio
Giuseppe Radole
Nacque a Genova, probabilmente nella seconda metà del sec. XVI. Entrato nell'Ordine francescano dei minori conventuali della città natale, vi ricevette [...] il C. si rifugiò a Trieste (come ricaviamo dalla prefazione al libro di Messe) "come in porto sicuro dopo haver scorso mille e mille pericoli e di venti, e di procelle e di scogli...".
Durante il periodo triestino, che si protrasse dai primi mesi del ...
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GABRIELLI, Ottaviano
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Figlio di Giovanni Battista, nacque a Tivoli nel 1572. Nel novembre del 1591 risulta già a Roma dove, presa moglie, teneva una bottega di libraio nel rione Parione. I suoi affari [...] anno nel quale fu coinvolto in un processo di particolare gravità. Claudio Morico, giudice del tribunale del Governatore, prendendo portò nuove grane al G. che, risultando innocente, fu però accusato ancora una volta di essere in possesso e di ...
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BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] di Giovanni Grillenzoni, il B. vi primeggiò insieme con Ludovico Castelvetro, Francesco da Porto e Claudio Rangoni, dove la vedova di questo, la nobildonna Lucrezia Pico, ospitava e ascoltava, con sospetto di Girolamo Muzio, don Girolamo Teggia di ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] sposò, Brigida, figlia di Giannettino Spinola genovese, cavaliere dell'Ordine di S. Giacomo, che gli portò in dote 120.000 ducati dopo il Tasso già ricordato), da Domenico Andreoni di Lucca al più celebre Claudio Achillini.
Morì il 13 febbr. 1662 e ...
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CONSOLINI, Angelo
Alessandra Cruciani
Nacque a Bologna l'11 giugno 1859 da Claudio e Rita Dall'Aglio. Allievo del padre che lo iniziò allo studio del violino, già all'età di otto anni riscosse i primi [...] (oggi conservatorio G. B. Martini) e portò a compimento gli studi di violino con C. Verardi, applicandosi anche allo tutta la sua esistenza.
Morì a Bologna il 13 marzo 1934.
Autore di varie composizioni per viola, tra cui tre sonate per viola da gamba ...
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infermiere di famiglia
loc. s.le m. Professionista del servizio sanitario nazionale che si prende cura dei pazienti durante il ricovero ospedaliero e, successivamente, presso il loro domicilio. ◆ L’idea è stata portata dal presidente dell’Unione...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...