FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] - come quella del 1906-07 per la riforma dei patti colonici nel Cesenate, quando l'iniziativa sua, di E. Cacciaguerra e di G. Ravaglia, portò all'iscrizione alla Camera del lavoro dei contadini cattolici, realizzando la prima intesa fra cattolici e ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] e alla traduzione delle Storie di Tacito, che però non riuscì a completare e a portare avanti in modo soddisfacente: egli 50%, mentre fu il principale promotore del ripulimento dell'acquedotto Claudio, iniziato dal Medici nel 1826 e completato tra il ...
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DEGLI ERMANNI (de Armannis, de Ermannis, de Hermannis), Felcino (Falcinus, Felicinus)
Claudio Regni
Figlio di Bartolomeo di Felcino, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV da nobile famiglia [...] una sua permanenza in quella città fino alla morte, che sarebbe avvenuta nel 1417. Non porta tuttavia alcuna documentazione a prova di tale affermazione; e d'altro canto, i maggiori cronisti fiorentini non ricordano il nome del D. fra quelli dei vari ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] una fortunata carriera al servizio dei duchi di Savoia, che lo portò a raggiungere i più alti gradi nell' di Piemonte dal 1654; Maria che sposò il marchese di Mulazzano Emanuele Filiberto Negrone di Negro; Caterina, moglie del barone di Fenis Claudio ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] Desiderio a consegnarli nelle sue mani e, trascinatili alla portadi San Pietro, li fece accecare. Cristoforo, morì dopo Claudio, e qui lo aveva trucidato e sepolto di nascosto. Paolo Afiarta progettò anche di imporre come nuovo papa un individuo di ...
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PEDICINI, Carlo Maria
Claudio Canonici
PEDICINI, Carlo Maria. – Nacque a Benevento il 2 novembre 1769 dal marchese Domizio e da Beatrice Vulcano. Era stata la condizione di Benevento, enclave pontificia [...] Palestrina e fu lo stesso Pacca a consacrarlo; dalla sede prenestina passò a quella, più prestigiosa, diPorto S. Rufina e Civitavecchia, già occupata da Pacca, e vi rimase titolare fino alla morte. Nel corso della sua carriera ecclesiastica ottenne ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Giano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Thonon, in Savoia, il 1° nov. 1736 da Claudio Giovanni Battista. Nel passato della sua famiglia, le cui origini risalivano al XIV secolo, c'erano [...] a Cherasco rendeva vana ogni ulteriore resistenza e toglieva al G. l'occasione diportare in battaglia la propria divisione.
Si aprì in tal modo un periodo di gravissima crisi interna per la monarchia sabauda che non solo non riuscì a recuperare ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] sposò, Brigida, figlia di Giannettino Spinola genovese, cavaliere dell'Ordine di S. Giacomo, che gli portò in dote 120.000 ducati dopo il Tasso già ricordato), da Domenico Andreoni di Lucca al più celebre Claudio Achillini.
Morì il 13 febbr. 1662 e ...
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DE ANGELIS (di Angelo, d'Angelo, d'Angelis), Rodolfo
Marcella Campanelli
Nacque ad Altamura (Bari) nel 1595 da Claudio e da Eleonora La Forza, in una famiglia tra le più influenti della città. Intraprese [...] era solito girare armato ed indossare abiti civili. La sua condotta lo portò nel 1611 in carcere. Il vicario apostolico G. B. Massi lo difese con veemenza e minacciò di scomunica il membro dell'Udienza provinciale, Antonio Altomare, se non lo avesse ...
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infermiere di famiglia
loc. s.le m. Professionista del servizio sanitario nazionale che si prende cura dei pazienti durante il ricovero ospedaliero e, successivamente, presso il loro domicilio. ◆ L’idea è stata portata dal presidente dell’Unione...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...