EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] dell'assemblea parigina da Matteo d'Acquasparta, cardinale diPorto, nel concistoro del 24 giugno 1302, sia teologici: A. V. La Valle, Lagiustizia di Adamo e il peccato originale secondoE. R., Palermo 1939; K. Nolan, The immortalityof the soul ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] 'iniziativa dei Siciliani, che in un loro parlamento a Palermo dichiaravano Federico "signore" dell'isola (11 dicembre 1295 si cambiò assai per tempo in un problema di natura ecclesiologica, di vasta portata e molto pericoloso: quello dei rapporti fra ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] digressioni, segue un ordine topografico, passando in rassegna le porte (13 riconoscibili sulle 23 antiche) e i colli Il primo libro delle Storie fiorentine di N. Machiavelli e del parallelismo con le Decadi di F. B., Palermo 1904, R. Bersi,Le fonti ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] spirito, e nella storia contemporanea lo spirito portadi volta in volta le sue creazioni precedenti. Studi crociani, Rieti 1930; S. F. Romano, Il concetto di storia nella filosofia di B. C., Palermo 1933; G. Castellano, B. C. Il filosofo, il critico ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] -853; l'Antaldi aveva lavorato per mezzo secolo a un'edizione di Catullo che non portò a termine; nel '45 il B. aveva acconsentito a dirigere si curò di lasciarne memoria, delle accademie a cui appartenne, a Roma, Torino, Firenze, Napoli, Palermo; e a ...
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Clemente XIV
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ottobre 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna nella Legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) e fu battezzato [...] di ribaltare la politica di Clemente XIII - l'"affare" di Parma aveva intanto portato all'occupazione di Avignone dalle Due Sicilie, Palermo 1993; G. Scarabelli, La soppressione dei Gesuiti, la morte di Clemente XIV e l'elezione di Pio VI nella ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] in La Bibliofilia, XLIX (1946), pp. 1-40, e portata a fondo da G. Billanovich, Restauri boccacceschi, Roma 1945. La Torino 1956; N. Sapegno, Prefazione al B., in Pagine di storia letteraria, Palermo 1960; L. Malagoli, Decameròn e primo B., Pisa 1961 ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] del B. coi Da Porto a Vicenza, coi Gambara a. Brescia, che è un intreccio di rapporti e di affetti, tutto, dal più pp. 340 s., 360 s.; M. Vitale, La questione della lingua, Palermo 1960, pp. 33-36; B. Weinberg, A History of Literary Criticism, ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] locale e i suoi problemi (Milano-Palermo-Napoli 1903). Dopo il congresso di Bologna dei lavoratori della terra (nov. sua più impegnativa e notevole opera storica: La politica italiana da Porta Pia a Vittorio Veneto,1870-1918, che egli poté stampare ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] un anno quando rimase orfano del padre. La madre decise diportare il piccolo "Giuvanin" - così era chiamato in famiglia - pensiero e l'opera politica di G., Palermo 1973; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VII, La crisi di fine secolo e l'età ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...