GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] anni 1437-41 sono ricondotte le stesure di altre opere di G. il quale, oltre a portare a termine il già ricordato De auctoritate da Palermo, L'Aquila 1985). Ancora oggi, nonostante alcune felici iniziative quali l'edizione del Quaresimale senese di G ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] Inghilterra da parte del duca di Normandia portò al trasferimento oltre Manica di folti gruppi francesi e a istituzioni ecclesiastiche dell'Italia centro-settentrionale nel Medioevo, Palermo 1986.
Weber, M., Wirtschaft und Gesellschaft, Tübingen ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] venendo meno alla legittimazione assolutistica. Le carte concesse a Palermo e a Napoli, a Modena, nello Stato pontificio e che portarono alla formazione dello Statuto era di timore. Ma, fuori dal Consiglio di conferenza incaricato di redigere la ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] le rappresaglie (I, 9), nonché la detenzione e il porto d'armi da parte di quanti non appartenessero al ceto militare (I, 10; I curia", in Federico II e la Sicilia, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1998, pp. 46-64; J.-M. Martin, Le ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] di deficit spending, imputandogli di aver portato il bilancio dello Stato al limite didi governo, il LUZZATTI, Luigi continuò l'insegnamento di diritto pubblico, promosse la ripresa del vecchio Archivio di diritto pubblico fondato nel 1891 a Palermo ...
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Emergenza, stato di
Alessandro Pizzorusso
La nozione di emergenza nelle scienze sociali
Nell'ambito delle scienze sociali il termine 'emergenza' (emergency, urgence, ecc.) è impiegato - in un significato [...] queste norme siano state al centro della crisi della Repubblica di Weimar, che portò infine alla sua caduta; in proposito è tuttavia da notare applicazione (enunciata in V. Falzone, F. Palermo, F. Cosentino, La Costituzione della Repubblica italiana ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] tra fiorentini e pisani nell'accampamento imperiale alle portedi Roma, ma anche le complesse vertenze che , in Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 34-47.
P. Cammarosano, L'esercizio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] tra il progetto dei costituenti diportare in periferia quote consistenti di potere politico e l’assetto sistema delle autonomie territoriali. Profili di diritto regionale e degli enti locali, Palermo 2010.
Nella restante produzione sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] di una complessa gerarchia giudiziaria che fece capo a Palermo e a Napoli dopo i Vespri.
Vinto l’impero, i Comuni riuscirono di ormai frequenti e inconcludenti sembrò a molti essere a portatadi mano guardando al doge dei saggi veneziani, e comportò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] con solenni dichiarazioni. I cambiamenti tecnologici che portarono «a una rottura col passato quale non si segg.
I. Modica, Il contratto di lavoro nella scienza del diritto civile e nella legislazione, Palermo 1897.
Atti del IV congresso giuridico ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...