CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] monumento a Francesco I per la erezione di Venezia a porto franco, mantenne intensi rapporti epistolari, redasse amicizia di A. Canova. Lettere di lui al conte L. C., Città di Castello 1890; G. Bustico, Un'imitazione pariniana di L. C., Palermo 1916 ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] e saggi, sui principali problemi da impostare e risolvere per portare a buon fine l'impresa fallita nel '48. Le tesi Cordiè. Per la biografia si vedano: G. Pitrè, Profili biogr. di contemporanei, Palermo 1864, pp. 41-45; A. De Gubernatis, Diz. biogr. ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] riforma benedettina voluta da Ludovico Barbo e portata avanti dal Comer, che stabiliva cariche elettive e costume della Rinascenza in Merlin Cocai, Palermo 1973; E. Bigi, L'episodio di Caronte nel Baldus, in Studi in onore di L. Russo, Pisa 1974, pp. ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] Palermo 1899; Il vecchio della montagna, Torino 1900; Dopo il divorzio, ibid. 1902 (ripubblicato nel 1920, Milano, col titolo Naufraghi in porto . 327 s.; N. Sapegno, Ricordo di G. D. [1947], in Pagine di storia letter., Palermo 1960, pp. 383-94; G. ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] portò nel 1904 alla nomina, a senatore del Regno e nel 1906-07 a ricoprire la carica di sindaco di , 957 s., 967-73, 980, 984, 1032, 1042, 1044; A. M. Cirese, La poesia Popolare, Palermo 1958, pp. 35 s., 38, 40. 44 ss., 48, 50 ss., 53 ss., 57, 59 ss ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] Mentre frequentava il primo anno della facoltà di lettere a Palermo (1899-1900), allievo di G. A. Cesareo, dette vita guerra fu di fervente interventista, e lo portò a scontrarsi in una violenta polemica con il collega dell'università di Roma C. ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] del Molo. Nel 1840 compì un viaggio che lo portò in Inghilterra, Francia e Germania, durante il quale entrò Salerno 1987; L. Russo, I narratori, a cura di G. Ferroni, Palermo 1987, pp. 51 s.; A. Di Chicco, P. della G.: patriota e scrittore, precursore ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] 'artifizio (Palermo [1905]), Gli aborti (Ferrara 1907).
Se parte della critica situa nell'opera di G. Pascoli poesia contemporanea, mentre alcuni più decisamente li riconoscono nel Porto sepolto di G. Ungaretti, altri ancora ne individuano l'origine ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] ; raggiunsero dapprima Firenze, ma decisero infine di trasferirsi a Bagheria, presso Palermo, nella villa degli Alliata, dove arrivarono nel settembre dello stesso anno.
Dal Giappone il M. era riuscito a portare con sé numerosi oggetti della cultura ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] , pp. 230 s.; F. Berni, Poesie e prose, a cura di E. Chiorboli, Genève-Firenze 1934, p. 298; P. Cortesi, De hominibus doctis, a cura di G. Ferraù, Palermo 1979, p. 180; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, II-IV, Bologna 1990-93, passim; Lettere a ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...