ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] aveva pubblicato nel 1822 a Palermo una traduzione con a fronte il testo greco in edizione critica dei Frammenti di Dicearco da Messina sulla Commissione di epurazione dell'università di Milano, visse una profonda crisi esistenziale, che lo portò a ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] di aver esercitato funzioni di giudice a Messina per più di venticinque anni, cioè almeno dal 1246. Ciò porta la , Le origini della poesia lirica e la poesia sicil. sotto gli Svevi, Milano-Palermo 1924, pp. 54-57; R. Chiantera, G. D. poeta e storico ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] storici eventi del 1859-60 che il G. seguì passando di volta in volta da Firenze a Torino, da Roma a Palermo e a Napoli: i suoi umori non sempre stabili erano in questa fase quelli di un unitario ostile all'ingerenza francese in Italia e favorevole ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] la portata, basterà ricordare il giudizio osannante e clamoroso di V. Piccoli, che, nel leggerla, ripensava "di pagina in di conquista, Ferrara 1915; Le novelle del bosco e della palude, Palermo 1916; La sementa: letture, Palermo 1916; Storie di ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] l'imperatore a Savona il 10 ag. 1529 non portò alcun vantaggio a Firenze. Di ritorno a Genova si adoperò per aiutare la sua l'atteggiamento politico: C. Corso, Un decennio di Patriottismo di L. A., Palermo 1898; R. v. Albertini, Das florentinische ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] «raccontato», porto «portato»), marginale nell’uso vivo; più estesa, rispetto alla prassi del tempo, l’➔elisione di vocale (de Palermo, Palumbo (1a ed. 1960).
Volpi, Alessandro (2000), Alla ricerca del giornalista ideale: la collaborazione di Niccolò ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] di amici e fervido di preparativi, rievocati poi nelle affettuose pagine di La primavera di Pisa nel 1866, scrisse, o almeno portò , A. e la letteratura garibaldina dal Carducci al D'Annunzio, Palermo 1933, poi col titolo G.C.A., in Scrittori-poeti e ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] 1417 un nuovo viaggio lo condusse in Sicilia (Messina e Palermo), poi a Venezia; l’anno dopo, un nuovo imbarco come scriba (ancora sulla nave di un parente) lo portò a Costantinopoli, ove incontrò Manuele Paleologo e vide, sempre secondo Scalamonti ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] verso il Pindemonte, ibid. 1956; A hora de Cascella, Porto 1956; Chesini. La vita e l'opera, Verona 1961; Il N. Sammartano, F., Palermo 1922; G.A. Borgese, Tempo di edificare, Milano 1923, pp. 182-194; F. Binaghi, L. F., Palermo 1925; E. Bestaux, ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] sua condotta "il Re fosse informato fino a Palermo". In quel periodo pubblicò alcune cose minori: le biografie di N. Capasso, S. Capece, C. Franchi, dei codici più importanti, che la regina Maria Carolina portò con sé in Sicilia. Sebbene il 13 febbr. ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...