PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] : con una Nota di G. Di Rienzo, Palermo 1982; Milano 1987; a cura di G. Ranieri Fascetti e con prefazione di M.G. Cantagalli, Italia' fatta di repubblicani anticlericali, di massoni e di politicanti di mestiere che aveva portato alla caduta di Roma e ...
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GAZZINO, Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 30 luglio 1807 dal capitano Antonio. Svolse gli studi elementari presso il seminario arcivescovile della sua città, e quelli di [...] galante (Firenze 1856) e Poesie (Torino 1858-59), tutte di G. Meli; Favole di V. Gangi (Genova 1868); Grillo, ossia Il bandito siciliano (Palermo 1870) e Poesie siciliane (ibid. 1872), entrambe di C. Piola.
Dall'attività didattica del G. scaturì un ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] , gli incarichi di "viceportulano del porto e caricatojo" di Mazara, di "pontaggiere" e di "mandatore", con del sec. XVI in Sicilia, Palermo 1878, p. 44; V. Di Giovanni, Degli eruditi siciliani del sec. XV e di alcune opere lessicografiche latine e ...
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BUONFIGLIO, Costanzo Giuseppe
Salvatore Tramontana
Nacque a Messina, presumibilmente nel 1547, da Giovanni Artale, barone di Casale e di Trisino. Lo troviamo ancor giovane alle dipendenze del duca d'Alba [...] città], sito, edificj sacri et pubblichi, porto, fortezze, strade, piazze, fonti, venute di principi, funerali, feste sacre, secolari, usi sua città "che sola meritava il titolo di essere superiore a Palermo", sono compilati altri scritti d'occasione, ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...