PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] ministro delle Finanze e suo ex allievo, cercò diportare il governo Mussolini su posizioni liberiste. Al Senato si Grande Guerra.
Opere. Si segnalano: Scritti varii di economia, I, Palermo 1904, II, Palermo 1909, III, Roma 1910; Note in margine ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] sentirà di amare la Patria, il Principe, il lavoro".
Di qui anche la rapidità con la quale portò a termine le operazioni di azione di amministratore, veniva distratto dagli studi storici ed inviato a Palermo quale organizzatore generale di tutte le ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] giornale L'Italia diretto da F. De Sanctis, portò però allo scioglimento dell'Associazione nel novembre del 1866. nazionali a Napoli e a Roma, Palermo 1984, pp. 13, 22, 48 s.; Francesco De Sanctis un secolo dopo, a cura di A. Marinari, I, Roma-Bari ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] , in una spirale che alla fine portò anche il G. a figurare nelle liste di coloro che, presi i soldi dalla ad ind.; Storia del Parlamento italiano, IX, a cura di R. Colapietra, Palermo 1973, ad ind.; X, a cura di F. Brancato, ibid. 1976, ad ind.; Enc. ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] ministro G. de Sartine, oltre che dì consigli, di una ispezione ai principali portidi Francia, il paese che gli aveva attiva fino al 1807, poi sempre più rada.
L'A. morì a Palermo il 12 ag. 1811.
Fonti e Bibl.: Archives Municipales de Besançon, G ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] portò alla costruzione dello Stato unitario - diversamente da quanto affermato dal Dionisotti, che lo definì "affatto digiuno di politica e didi Torino, Napoli e Palermo e cioè "se debbasi sopprimere la divisione delle facoltà di giurisprudenza ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] ricevimenti massonici di Livorno, Genova, Torino, Milano, Venezia, Bologna, Firenze, Reggio Calabria, Palermo, Napoli Milano 1967, pp. 180 ss.; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, pp. 84, 140, 254, 258, 264, 292, 485 ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] genitori, Papi maturò la scelta di non continuare la carriera sacerdotale. Ciò lo portò ad allontanarsi da Lucca e ad ; E. Fiorentino, L. P. nella vita, e nelle opere, Palermo 1907; B. Croce, Storia della storiografia italiana nel secolo decimonono, I ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] lo premiò con un viaggio che, iniziato nell'agosto 1847, durò tre mesi e lo portò fino a Palermo dopo una lunga sosta a Roma; qui fu anche ricevuto in udienza da Pio IX, di cui non ebbe una buona impressione. Su tale giudizio pesava però il fatto che ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] combattendo contro gli Austriaci in Lombardia; quindi difese la Repubblica romana agli ordini di L. Manara. Fatto prigioniero dai Francesi il 3 giugno '49, fu portato a Bastia; lasciò la Corsica nel settembre (E. Michel, Esuli e cospiratori italiani ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...