GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] Andrea, poi ucciso a Napoli, e la condanna all'esilio, che portò il G. undicenne con la madre e i fratelli a Ferrara.
A pp. 193-259; P. Cortesi, De hominibus doctis, a cura di G. Ferraù, Palermo 1979, p. 73; G. Ciampini, De abbreviatorum de Parco ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] del Mediterraneo.
Il progetto crispino di sfondare a Milano non andò in porto; in piena sintonia con lo Roma, Arch. centrale dello Stato, Carte F. Crispi - Deputaz. Storia patria Palermo, b. 153/1617; Milano, Ist. G. Feltrinelli, Carte F. Cavallotti ( ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] 1652, il G. si portò a Genova, ove lavorò all concilio Tridentino ai nostri giorni, I, Gli oratori sacri, Palermo 1923, pp. 74-76; B. Croce, Storia immagini emblematiche nel "Funerale fatto nel duomo di Torino" di L. G., in Studi secenteschi, XXXIX ...
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LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] pudori della lingua colta, le crudezze e gli eccessi. L'oltranza sconveniente di temi e di espressioni che si concedeva alla poesia dialettale dal Baffo al Buratti e poi, per esempio, al Porta e al Belli, è del tutto assente dalla sua, che si accorda ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] L'operosità del D. non può essere scissa dall'amore che portò al suo Abruzzo, pena l'incomprensione del suo significato più , sotto il titolo di Usi e costumi abruzzesi, erano apparsi nel secondo volume dell'Archivio del Pitrè (Palermo, pp. 219-26 ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] disordinate e alle prime prove poetiche. Nel 1901, trasferitosi a Palermo, riprese gli studi universitari, in cui ebbe a maestro G.A del G. - in preda a una profonda crisi di valori che lo porta a interrogarsi con inquietudine sulla vita e su Dio. ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] repressa tra il 16 e il 3 aprile. Lo studio portò maggiore luce su avvenimenti sino allora poco noti o inesattamente 1134;F. Guardione, Scritti, Palermo 1897, pp. 252-256; C. Pace, N. C. - Memori pagine, in Riv. abruzzese di scienze, lettere e arti, ...
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MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] delle due opere, ma anche per una forma di gelosia che lo portò a promuovere il proprio Vocabolario (la cui , Firenze 1978, p. 617; M. Vitale, La questione della lingua, Palermo 1978, pp. 383 s.; S. Timpanaro, Aspetti e figure della cultura ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] stesso Pirro nel romanzo l’Osteria dei pittori (Palermo 1994) –, ospitava assiduamente anche lo sceneggiatore, gli altri, di Lizzani (Nucleo zero, 1984) e Bolognini (La famiglia Ricordi, 1995); con la regia di Franco Giraldi, portò in televisione ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] Palermo. Qui si recò nel 1721, e nel 1722 il vicerè, J. Portocarrero gli offfi un onorevole impiego, che dovette presto abbandonare, trasferendosi a Roma. Nel 1723 era già di nella nuova città di Valletta. un collegio gesuitico, che portò nell'isola ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...