GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] sotto falso nome.
Più oscure, invece, le ragioni che portarono, nel biennio 1694-95, all'aggregazione del G. a in Il Meridione e le scienze, Atti del Convegno, … 1985, a cura di P. Nastasi, Palermo 1988, pp. 111-114; M. Cambi, G. G. e la medicina ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] prete; elle bone?' Et eo gle diceva la vertute e com'elle se volle portare e da que le se volle guardare, ch'elle no perda la vertute. E in Federico II e le scienze, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 371-394.
S. Caroti, ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] Ifriqiyya e Sicilia e quella dei porti, nonché, per Federico, il possesso dell'isola di Pantelleria, in cambio dell'autonomia formata dal console Abbate, da Giovanni da Palermo e da Alberio di Pontremoli, per convincerlo a modificare la buona ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] XII sec. queste stirpi e questi prelati avevano portato avanti progetti schiettamente principeschi analoghi a quelli dispiegati in Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 48-64; P. Guglielmotti, ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] suo apocrisario presso la Corte imperiale e gli affidò il compito diportare a Costantino IV la sua risposta al rescritto del 13 dic. nuovo patrizio ed esarco d'Italia, Giovanni "Rizocopo", Palermo - e qui fu accolto con grandi onori dal ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] , conclusa il 12 dicembre e annunciata il successivo 2 genn. 1525.
Fu un cambiamento di campo di cui il G. portava la formale responsabilità agli occhi di Carlo V, che intese punire la sua "perfidia".
Rovesciatasi la situazione militare con la ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] e le innovazioni teologiche accolte all'interno di quella università dai domenicani portarono piuttosto il D., alla fine degli di notevole importanza, tanto da impedirgli di essere presente al capitolo generale di Venezia il 7 giugno 1394. Da Palermo ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] anche diportare al servizio del Papato le truppe dei deposto duca di Modena, in una anticipazione di . inoltre: G. M. Mira, Bibliografia siciliana, Palermo 1875, pp. 532 ss.; G. De Luca, Storia della città di Bronte, Milano 1883, pp. 270-276, 356 ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] funzioni ecclesiastiche del clero di Orzinuovi.
Ma l'evoluzione degli avvenimenti politici di Lombardia portò alla guerra tra le città di P. Toubert - A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 283-285; G. Archetti, Berardo Maggi, vescovo e signore di ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] rappresentare Cristo nella forma dell'Agnus Dei. In un primo momento, l'imperatore convocò a Costantinopoli il vescovo diPorto, Giovanni, legato apostolico al concilio del 680-681 e il "consiliarius apostolicae sedis" Bonifacio; poi inviò a Roma il ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...