MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] a Cremona, il 15 dicembre a Lodi, da qui si portò nell’abbazia di Chiaravalle. Dopo una puntata a Milano il 23 di Ludovico il Moro, Milano 1913-23, ad ind. (s.v. Sforza, Ercole poi Massimiliano); L’Archivio Gonzaga di Mantova, I, a cura di P. Torelli ...
Leggi Tutto
PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] collezione di statue antiche, tra le quali l’Ercole Borghese-Piccolomini. Nel palazzo romano ricevette numerosi emissari abbozzi di riforma dei papi precedenti. L’impegno profuso non portò comunque a nulla e il progetto di riforma non si concretizzò ...
Leggi Tutto
Pagano, Bartolomeo
Francesco Zippel
Attore cinematografico, nato a Sant'Ilario Ligure (Genova) il 27 settembre 1878 e morto ivi il 24 giugno 1947. Gigante dal fisico scultoreo e dall'espressione gentile, [...] dai frenetici standard dell'epoca.
Camallo (scaricatore) del porto di Genova, nel 1914 P. fu invitato a prode dei Marsi, nomato Maciste, che è un antichissimo soprannome del semidio Ercole" (G. Pastrone, Cabiria: visione storica del 3° secolo a.C ...
Leggi Tutto
Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] suo miglior piazzamento è stato il quinto posto, ha vinto 3 tappe e portato per 2 giorni la maglia rosa. Nessuno parla di lui al via. I a trasformare in leone un tipo pigro e bonario come Ercole Baldini e lo fa entrare nella storia.
Nel 1959 Proietti ...
Leggi Tutto
Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] di vari marmi colorati dava alla struttura un aspetto festoso. La porta dell'agorà, databile alla seconda metà del II sec. d. , oltre al mosaico da cui prende il nome, anche altri con Ercole e il Leone Nemeo e con altri temi mitologici. Di poco più ...
Leggi Tutto
Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] 55 kg il peso minimo dei timonieri; nel caso di peso inferiore, si sarebbe dovuto zavorrare la barca.
Lucerna 1908. - Ercole Olgeni portò il 4 con della Querini di Venezia alla medaglia d'oro, superando l'armo belga campione europeo da quattro anni ...
Leggi Tutto
Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] Tu libero voltati, attacca, sposta un piede dal corpo e porta una presa da sotto con la mano. Tu attacca e sollevandoti si era ispirati, secondo il mito, alle orme lasciate dal piede di Ercole. Spesso è la sola per la quale è stato tramandato il nome ...
Leggi Tutto
MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] come luogo d'origine l'area a nord dei Carpazi e portarono gli Slavi meridionali nei Balcani, quelli occidentali in Boemia e York 1981, pp. 3-27.
Il caso italiano
di Ercole Sori
1. Origini, dimensioni e caratteristiche generali dell'emigrazione ...
Leggi Tutto
ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] buddista' per indicare che i suoi modelli erano gli Apollo, gli Ercole, gli Atlante e i Satiri greci, mentre il suo contenuto era locale, a Bisanzio nel cavo di bastoni che un mercante persiano portava con sé; l'unico dato sicuro è che nel sec. 5 ...
Leggi Tutto
Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] particolare durante il giovedì grasso, giorno nel quale c’è il permesso di portare armi (anche se non da fuoco): «on ne voit parmy le Peuple , e parte da Venetia»; e poi ancora le Forze d’Ercole, e giochi di Moresca con le spade. Non può mancare ...
Leggi Tutto
presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano se tagliate; generato da Tifone...