Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] punto della sfera celeste, situato in prossimità della costellazione di Ercole, e alla rotazione intorno al centro della Via Lattea (➔ in moto i processi erosivi, i quali tendono a portare la superficie dei continenti quasi a livello del mare. ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] iberico nel sud-ovest e quello ligure nel sud-est. I Celti portarono l’uso del ferro; la loro prima civiltà prende il nome di d’oro di Filippo e quelli tarantini (Anfitrite e Dioscuri; Ercole e biga); la monetazione di Cales e di Suessa raffigurante ...
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Comune della Toscana sud-occidentale (473,5 km2 con 81.912 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situato a 12 m s.l.m., a 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale attraversata dal corso inferiore [...] risorsa è costituita dalla pesca marittima praticata da un’attrezzata flottiglia di pescherecci che fanno capo a Porto Santo Stefano, Port’Ercole, Castiglione della Pescaia, Orbetello. La provincia di G. è inoltre una delle più importanti in Italia ...
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Imperatore romano (Lanuvio 161 d. C. - Roma 192): figlio di Marco Aurelio, fu nel 176 nominato imperator dal padre, che troncò la serie degli imperatori "adottivi" tornando al principio dinastico. Alla [...] dalla sorella Lucilla e dal cugino Ummidio Quadrato fu scoperta e portò alla morte dei congiurati; C. fece poi uccidere la C. assunse il nome e gli attributi di divinità, specialmente di Ercole, e dette il titolo di Commodianus al Senato e a Roma. ...
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Figlio (m. 1450) illegittimo di Niccolò III e di Stella dei Tolomei. Successe al padre (1441), in pregiudizio del fratellastro Ercole. La sua educazione umanistica, nel tranquillo periodo in cui governò, [...] lo portò a curare iniziative culturali: arricchì la biblioteca estense e incoraggiò numerosi artisti e letterati. Fu ritratto dal Pisanello e da Iacopo Bellini, in una gara che Niccolò III aggiudicò al secondo che aveva idealizzato la figura di L., ...
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Figlio (n. 1720 - m. 1795) della principessa Luisa Ippolita e di Giacomo di Goyon-Matignon. Principe dal 1733, fu sotto tutela del padre fino al 1740; allo scoppio della Rivoluzione francese dovette concedere [...] riforme costituzionali. Nel febbraio 1793 fu deposto mentre Monaco, sotto il nome di Porto d'Ercole, venne annessa alla Francia giacobina. ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] marittime e commerciali sin oltre le temute Colonne d'Ercole. Tuttavia egli raccolse anche la tradizione di un navigatore e malsana e s'inflette nell'ampio Golfo di Sofala su cui sorge il porto di Beira e più a N. ha foce lo Zambesi. Il canale di ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di Venezia, 1932, pp. 413-59; L. Pagan, La navigazioe interna e il porto di Venezia, ibid., 1933, pp. 99-110; Il Ponte del Littorio sulla laguna, con daghe senza punta e taglio, e nelle "Forze d'Ercole" (originarie del sec. XIII, durate fino all'800 e ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] li sia prescritto" e a conoscer gli arcani chiusi a occhio mortale, porta con sé i suoi dubbî e i suoi desiderî, le sue passioni storica italiana, n. s., I (1923), pp. 373-455; F. Ercole, Il pensiero politico di D, voll. 2, Milano 1927-28; G. Gentile ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] 3 km. in media. L'area del comune in questi suoi nuovi limiti venne portata così da kmq. 6,30 a kmq. 44,43 e rimase inalterata sino Giulio e Alfonso Parigi, Remigio Cantagallina, col pisano Ercole Bazicaluva. Ma col Settecento l'opera degl'incisori ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano se tagliate; generato da Tifone...