ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] dell’attore gli andava stretto, e il suo temperamento lo portò ad andare oltre la recitazione: spaziò così dalla sceneggiatura all gli altri con Guido Salvini – fu Illo, figlio di Ercole/Salvo Randone in Le Trachinie del 1952 (dalla tragedia di ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Lutheranam impietatem pubblicati nel 1537. Questo atteggiamento lo portò anche a scontrarsi con l'amico Morato (1538 stato ripresentandosi nella sua veste di diplomatico. Fu inviato da Ercole II, insieme con il suo rappresentante ufficiale, Gurone d' ...
Leggi Tutto
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] a Cremona, il 15 dicembre a Lodi, da qui si portò nell’abbazia di Chiaravalle. Dopo una puntata a Milano il 23 di Ludovico il Moro, Milano 1913-23, ad ind. (s.v. Sforza, Ercole poi Massimiliano); L’Archivio Gonzaga di Mantova, I, a cura di P. Torelli ...
Leggi Tutto
MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] le prime scritture operistiche al teatro S. Carlo (L’apoteosi d’Ercole e Anacreonte in Samo) e al teatro del Fondo (con il e il rifacimento de Il posto abbandonato.
Un breve viaggio lo portò a inizio del 1827 a Milano, poi, già in primavera, era ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] a proposito delle sette tele con Le storie di Ercole, già a Genova, palazzo Cattaneo Adorno, datate agli particolare gli affreschi della cupola, del tamburo, della volta presso la porta e di una lunetta dell'abside. Se le fonti (Ratti, 1766 ...
Leggi Tutto
SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] detta del Caffè, in cui raffigurò nel centrovolta Ercole elevato alla gloria eterna da Minerva e dalla Sapienza , del 1695-96 in strada Gregoriana e del 1697 alla discesa di porta Pinciana; nei registri di S. Nicola in Arcione del 1698 alla salita ...
Leggi Tutto
LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] Museo Poldi Pezzoli di Milano); a Novara, dove portò a termine gli affreschi della cappella di S. il L. si impegnò, con Giuseppe Giovenone il Giovane, Eusebio ed Ercole Oldoni, a dipingere le armi ducali per Emanuele Filiberto di Savoia (Ragusa ...
Leggi Tutto
STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] quasi due anni fu mandato a Roma a studiare con Ercole Bernabei, maestro della Cappella Giulia e campione dello stile di una missione tanto importante, che nell’estate l’aveva portato anche a Vienna, innescò una grave crisi morale: tornò allora ...
Leggi Tutto
MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] dovevano appartenere anche altre quattro tavolette con le Fatiche di Ercole, di ubicazione ignota (Bellingeri, 2007, p. 27). che appare ancora una volta vista dall’alto, con il suo porto, la lanterna e la costa che fugge verso la valle del Polcevera ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] da Carrara, alleato con Ludovico d'Ungheria, portò alla guerra fra Padova e Venezia, il D 1910, pp. 284, 288, 290 ss., 298-308, 366 s.; F. Ercole, Comuni e signorie nel Veneto (Scaligeri Caminesi Carraresi). Saggio storico giuridico, in Nuovo ...
Leggi Tutto
presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano se tagliate; generato da Tifone...