FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] (frontone del portale del tempio Malatestiano a Rimini), per alcune porte interne e per le finestre.
Dal 1460, con un rapido un soggiorno a Firenze (1478) il F. si recò da Ercole d'Este per una consulenza riguardante alcune fontane di Ferrara (1479 ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] nel 1645 con quello di S. Sabina, nel 1652 con quello di Porto e infine nel 1666, quando il B. divenne decano del sacro nella chiesa di S. Lorenzo in Damaso, Roma 1680; L'Ercole trionfante nella caduta. Epicedio in morte dell'eminentissimo ... card. ...
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RUSCONI, Camillo
Cristiano Giometti
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Raffaele, il 14 luglio del 1658 da Carlo Ambrogio e da Laura Brambilla, originari di Tremona nel Canton Ticino (Olsen, 1992). [...] il 1699 Rusconi eseguì una coppia di Angeli in marmo per la porta laterale sinistra dell’altare di S. Ignazio al Gesù (Pecchiai, 1952 opere dovevano esistere più versioni: Pascoli ricorda che dell’Ercole Rusconi ne eseguì una per un inglese e una per ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] inclusione nella reggenza.
Morto prematuramente Sforza Maria, fu Ludovico a portare a termine l’impresa con l’ingresso a Milano il polifonica. Incoraggiato dalla considerazione che il duca Ercole gli riservò, sperò di essere riammesso in patria ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] e letterato Niccolò Machella, cugino del padre, con Francesco Porto, conseguendo il diploma di notariato e venendo abilitato alla come l'uso di parole-rima, un sonetto al conte Ercole Rangoni (pubbl. dopo la trad. dei Salmi Penitenziali dei Rangoni ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] della vecchia polemica locale (per esempio l'astio verso Ercole Lelli, che si era battuto contro l'ammissione del A questo interesse si collega la sua intenzione, non andata in porto, di realizzare un'opera in cui alla parte letteraria si unisse la ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] agli ordini di Nicolò Doria, si era riusciti a radunare davanti al porto.
Le voci di accordi segreti del F. con i comandanti veneto e a Verona nella chiesa di S. Anastasia, dove il figlio Ercole, canonico nella stessa, gli fece erigere nel 1565 un ...
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GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] era composto quasi esclusivamente da pochades salaci (da Le pillole d'Ercole di M. Hennequin - P. Bilhaud a L'albergo del teatro. Sempre nel 1937 la G. - diretta da L. Ramo - portò in scena un'altra commedia di G. Adami, La Ninetta del verziere. Nell ...
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SINIBALDI, Raffaele detto Raffaello da Montelupo
Marcella Marongiu
– Raffaele Bastiano Romolo Sinibaldi, quartogenito di Bartolomeo (lo scultore e architetto Baccio da Montelupo) e di sua moglie Agnoletta, [...] antiche (in particolare per Andrea della Valle e Isabella d’Este), portò a termine la Madonna col Bambino della tomba di Raffaello al .
La prima commissione autonoma sembra essere stata un Ercole bambino che strozza un serpente, richiesto da Domenico ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] immediatamente un contenzioso cercando di spodestare i cugini, che si rivolsero prima al cardinale Ercole e, dopo la sua morte, all'imperatore in persona. Il G. portò avanti per anni la disputa, finché, nel 1567, non ottenne quello che desiderava. È ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano se tagliate; generato da Tifone...