CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] dall'influenza del C. che non soleva arrestarsi certo davanti alle porte dei tribunali, il Tornabene si trovò a mal partito e pensò dote il feudo di Casal Giordano) e Giovanna che sposò Ercole Statella. Dal secondo, oltre a Cesare, Agata che sposò ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] dito conte Albertino stete già cum lo Signore Oberto da Santo Severino et se portò molto male con lui et che non ne hanno da fidarse de lui le parti in rappresentanza e sulla base delle istruzioni di Ercole d'Este, che sin da prima di Fornovo si era ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] ricevuto da Pio VII, gli fu accordato dal segretario di Stato Ercole Consalvi un ulteriore periodo di dimora a Napoli per continuare la pubblicazione altre opere dei tradizionalisti non andò in porto per l’opposizione della censura e anche il ...
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VISCONTI, Pirro
Cinzia Cremonini
– Nacque dal matrimonio del consignore di Brignano Alfonso (morto nel 1690) con Fulvia Arnolfi, la quale, erede delle fortune di Borgoratto, era figlia del senatore [...] strategia di ascesa: Fulvia, in assenza di figli maschi, portò in dote il feudo di Borgoratto (oggi Borgoratto Alessandrino). A nuovo viceré di Napoli e con il plenipotenziario imperiale Ercole Turinetti marchese di Prié. L’Impero voleva difendere ...
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SICIOLANTE, Girolamo.
Sonia Amadio
– Nacque a Sermoneta nel 1521, come si ricava dalla biografia di Giorgio Vasari (1550 e 1568, 1987, pp. 220 s.), il quale riferisce che a vent’anni avrebbe portato [...] sua mano non può essere individuata con certezza.
Fu forse Ercole Malvezzi, governatore di Parma all’epoca di Pier Luigi Farnese, in S. Tommaso ai Cenci. Per Cisterna, infine, nel 1572 portò a termine la pala con la Vergine, il Bambino e santi per ...
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MONTAUTI, Antonio
Sandro Bellesi
MONTAUTI, Antonio (Giovanni Antonio). – Figlio di Annibale e di Chiara Danesi, nacque il 14 novembre 1683 nella parrocchia di S. Felice in Piazza a Firenze (Visonà, [...] difficile collocazione cronologica, come la coppia con Ercole e Diomede ed Ercole e Jolao che uccidono l’Idra (già di don Carlos di Spagna (Bellesi, in Bellesi - Visonà, 2008), portò a termine due grandi statue di s. Pietro e s. Paolo in marmo ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] cui Sant'Arcangelo, Montefiore, Savignano, Tossignano e Porto Cesenatico, ma Giulio II continuò a insistere soprattutto per rallegrarsi con il nuovo duca Alfonso I d'Este, succeduto a Ercole I; quindi fece ritorno a Venezia dove fu raggiunto da un ...
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ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] frattempo stava corteggiando Assunta Laurenzi, figlia del dottor Ercole, che avrebbe sposato nel giugno 1848. Ci volle lo caricò sulle spalle e con l’aiuto di due contadini lo portò in un luogo sicuro. Qui, tramite la rete della cospirazione, riuscì ...
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OBIZZI
Gianluca Tormen
– Nobile famiglia che tardi genealogisti accreditano, senza validi fondamenti, come discesa in Italia dalla Borgogna con l’imperatore Enrico II all’inizio del secolo XI e consorte [...] . Ferdinando, coinvolto direttamente con il padre nell’agguato che portò, nel 1662, alla morte di Attilio Pavanello, presunto assassino . In punto di morte testò in favore del duca di Modena Ercole III d’Este, così nel corso del XIX secolo il Catajo ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] controversia sulla validità dei decreti conciliari precedenti portò tuttavia a nuovi contrasti con Carlo 337; W. Friedensburg, Der Briefwechsel Gasparo Contarini's mit Ercole Gonzaga, in Quellen und Forschungen aus italien. Archiven und Bibliotheken ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano se tagliate; generato da Tifone...