SPADINI, Armando
Chiara Ulivi
‒ Armando Ugo Luigi Spadini nacque a Firenze il 29 luglio 1883 da Luigi, ottico, e da Maria Rigacci, sarta originaria di Poggio a Caiano (Firenze), quarto figlio di sei [...] Oscar Ghiglia, Llewelyn Lloyd, Emilio Notte, Ercole Drei: la generazione che a Firenze stava rivista uscì nel gennaio del 1903 e Spadini, anche quando il servizio militare lo portò a Napoli (1903), lavorò per il Leonardo, così come poi per Hermes e ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] principi di Triggiano.
La famiglia, ascritta al seggio di Porto della città di Napoli, aveva accresciuto il proprio prestigio ultima discendente diretta, la nipote Giovanna, coniugata con Ercole Pappacoda del ramo di Pisciotta e omonima ava della ...
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VANNI, Pietro
Lucinda Byatt
VANNI (Vannes), Pietro. – Nacque a Lucca nel 1488. Il padre era Stefano Vanni, mentre la madre apparteneva forse alla nobile famiglia Della Rena. Andrea Della Rena (Andrea [...] pericoloso, mantenendo il favore del re, lo portò a ottenere altre importanti nomine ecclesiastiche: arcidiacono di un presagio.
Al suo arrivo, gli diede il benvenuto il cardinale Ercole Gonzaga, con una lettera datata 7 settembre (p. 82 nota 35 ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] raccomandato a Cesare Gonzaga, duca di Guastalla, dove nel 1575 portò a compimento il Duomo di S. Pietro, al quale
Fece testamento nel 1588, destinando gli strumenti del mestiere al nipote Ercole e al pittore Antonio Marovardi (L’Occaso, 2012, p. 73 ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] della sua famiglia erano stati particolarmente apprezzati al tempo del duca Ercole I (1471-1505). Nella stessa dedica il C. accenna nelle dediche delle opere del Cartari. Ippolito d'Este portò con sé il C. nella delicata missione diplomatica compiuta ...
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GUIDABOMBARDA, Giovan Battista
Maria Cristina Loi
Figlio del "magistro da muro" (cioè maestro e imprenditore) Marco e di Caterina de Rossi, nacque a Milano il 27 luglio 1590 e fu battezzato il giorno [...] e alcune stime (Baroni, 1968). Nel 1638 fece una stima della porta della chiesa di S. Maria dell'Hospitale di S. Celso a Milano chiesa di S. Stefano a Milano, il G., insieme con Ercole Turati, Cesare Osio e Carlo Buzzi, fu incaricato di valutare la ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] la sua attività diplomatica raggiunse il culmine: nel 1673 portò a termine il suo principale successo in questo campo, sostanziosa pensione: due panegirici in sesta rima, l'Ercole gallico alle glorie della sacratissima maestà del re cristianissimo ...
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MAZZA, Giuseppe Maria
Francesca Sinagra
– Nacque a Bologna il 13 maggio 1653 da Camillo, scultore, e da Desideria Piccinini.
Stando al biografo Zanotti (p. 4), il primo apprendistato avvenne tuttavia [...] nucleo di opere destinate alla chiesa di S. Maria Maddalena: egli portò a compimento un S. Pietro in cattedra e un Angelo custode, palazzo Grassi a Bologna, affiancando nei lavori il quadraturista Ercole Graziani, con cui si recò anche a Venezia per ...
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SERASSI, Pierantonio (Pier Antonio)
Cristina Cappelletti
– Nacque il 17 febbraio 1721 a Bergamo, da Giuseppe, appartenente alla nota famiglia di organari, e da Angela Andreotti.
Nell’ottobre del 1737 [...] , spesso riprese dagli autografi conservati fra le carte di Ercole de’ Tassi; a esse aggiunse alcune lettere inedite di Sua Santità, ma il prescelto fu Domenico Nardini.
Nel 1785 portò a termine il lavoro forse più noto e impegnativo della sua ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] decennio 1815-25, forse anche nella decorazione della sala d'Ercole nel Palazzo reale, dapprima come suo collaboratore e poi come mentre non c’è alcuna evidenza che sia andato mai in porto il progetto di un’edizione a stampa, pure annunciata sul ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano se tagliate; generato da Tifone...