TOMBARI, Fabio
Lucilla Lijoi
TOMBARI, Fabio. – Nacque a Fano il 21 dicembre 1899 da Riccardo, barbiere, e da Augusta Felicetti, casalinga.
All’età di 17 anni lasciò Fano per partecipare alla prima guerra [...] infanzia, con cui l’autore vinse il premio Collodi e portò avanti la riflessione sull’educazione e la pedagogia già avviata , Ancona 1976; Tutti in famiglia, Milano 1981; Fine del mondo. Ercole al bivio, Fano 1986.
Fonti e Bibl.: C. Malaparte, I ...
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PIZZIGONI, Giuseppina
Adolfo Scotto di Luzio
PIZZIGONI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 23 marzo 1870 da Carlo e da Virginia Bossi; prima di quattro sorelle, crebbe in una famiglia colta e borghese.
Per [...] nobiltà per aristocrazia di discendenza – avrebbe scritto di sé Giuseppina – porto nel sangue una voce altera che or sì or no si fa i finanziatori del progetto vi furono Innocenzo Vigliardi Paravia, Ercole Marelli, Marco De Marchi e Felice Bisleri. Un ...
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PANDOLFI, Luigi
Cosimo Semeraro
– Nacque il 6 settembre 1751 a Cartoceto, nella diocesi di Fano (per tale ragione viene spesso indicato come Pandolfi-Fanese, a guisa di secondo cognome) da Giuseppe [...] aveva intrapreso l'iter di formazione ecclesiastica, che lo portò all'ordinazione sacerdotale, avvenuta probabilmente nel 1776 (Fano, capitale delle Marche, ma il segretario di Stato, Ercole Consalvi, appena rientrato a Roma dal congresso di Vienna ...
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CAVINA, Tommaso
Giustiniana Migliardi-O'Riordan Colasanti
Figlio di Vincenzo quondam Bertone, apparteneva ad una nobile famiglia romagnola, originaria del borgo di San Pietro di Cavina presso Faenza, [...] e il sovrano cipriota.
Raggiunto il Barbaro il 16 giugno nel porto di San Teodoro sulla costa della Caramania, dove questi aveva e condotto in città, dove, per ordine dello stesso duca Ercole, fu ospitato in Castel Vecchio. Qui morì, non senza ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] edizioni: il De peste del medico fermano Antonio Porto e le Tabulae gregorianae del matematico messinese Giuseppe Moleto His sufulta", riferimento, più che all'ancora aldina, alle Colonne d'Ercole di Carlo V, e sormontate da tre gigli con il motto " ...
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FRANCESCO III Gonzaga, duca di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del duca Federico II e di Margherita Paleologo, nasce a Mantova il 10 marzo 1533. Felice il padre s'affretta a comunicarlo al papa e all'imperatore, [...] 1548, il futuro cognato Massimiliano di passaggio per Mantova nel suo portarsi in Spagna a sposarvi la cugina Maria. È sempre F. che e dallo zio Ferrante, ma non dall'altro zio, il card. Ercole, allora bloccato a Roma - spirò a Mantova il 21 febbr. ...
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MIGLIOROTTI, Atalante
Gregorio Moppi
– Scarse, e concentrate soltanto in periodi circoscritti, le notizie che lo riguardano. Figlio del fiorentino Manetto (illegittimo a detta di D’Ancona, p. 361), [...] 1483) da Lorenzo de’ Medici a Ludovico Sforza, il Moro, portò con sé a Milano, oltre al giovane e promettente discepolo, una di Gonzaga la messinscena dell’Orfeo per l’imminente venuta del suocero Ercole I d’Este, e al M. di raggiungere quella sede ...
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PACCIOTTO, Francesco
Giampiero Brunelli
PACCIOTTO (Paciotto, Paciotti), Francesco. – Nacque a Urbino nel 1521 da Giacomo e da Faustina della Rovere.
Suo padre era un gentiluomo al servizio dei duchi [...] guerra fra il duca di Parma e il duca di Ferrara Ercole II d’Este gli diede occasione di sperimentare le sue convinzioni di un progetto (non ritrovato) per un fortino a difesa del porto di Livorno.
Rientrato a Urbino, vi morì il 14 luglio 1591. ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] iuris, indusse Paolo IV, allorché nell'autunno del 1556 portò ad otto il numero dei deputati al tribunale dell'Inquisizione, il C., fautore del Pacheco ed ostile alla candidatura di Ercole Gonzaga, era stato costretto ad assentarsi durante il mese di ...
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MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] di dimensioni spropositate. Nel marzo 1475 il M. ritornò a Ferrara per congratularsi dell'ingresso di Ercole I nella rinnovata Lega italica. La missione portò buoni frutti e ristabilì l'amicizia tra le due potenze.
Nel 1474, per volontà del duca ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano se tagliate; generato da Tifone...