CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] nelle faccende politiche. Così quando la mediazione del marchese portò alla pace e all'alleanza tra il re Alfonso si ha il volgarizzamento della stessa orazione, fatto dall'autore e dedicato a Ercole d'Este); Ibid., ms. Lat. 1669: B. Guarino, In cl. ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] il conferimento dei pieni poteri.
Ma tale elezione non portò che a una prima e provvisoria affermazione della signoria assicurare l'indipendenza del Comune o di evitarne il completo assoggettamento" (Ercole, p. 61).Morì il 22 0 23 nov. 1324. Privo ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] Ferdinando de’ Medici. Il compositore Luca Marenzio, che portò alla più alta espressione il madrigale polifonico, dal 1590 lo pseudonimo di Accademico Sfregiato (1590). Nel 1589 Ercole Marescotti, con lo pseudonimo di Hercole Filogenio, dedicò ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] amicizia con liberali e cospiratori come Nicola Fabrizi, Angelo Usiglio, Ercole Pio di Savoia, Luigi Tabboni, e si dedicò all'attività , che - come scrisse all'amico Campori - non portò a termine perché "trattenuto dall'accidia, dalla certezza che ...
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PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] moderati vicini a Carlo Alberto, episodio che portò al licenziamento di Escarène.
Lasciata Torino, Cambridge 1994, pp. 57, 98; M. Calzolari, Il cardinale Ercole Consalvi e la riorganizzazione delle forze di polizia nello Stato pontificio, in ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] di Tacito, che però non riuscì a completare e a portare avanti in modo soddisfacente: egli stesso definì la traduzione molto del Risorgim. nazionale, II, pp. 827 s. V anche F. Ercole, Gli uomini politici, I,Roma 1941, p. 420. Giudizi e notizie ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] pronunziò sentenza su una causa vertente tra il conestabile di porta S. Barnaba, Giacomo deRipatrenzano, e Gian Benzola Benzoli. la signoria di Parma a Roberto da Sanseverino prima, e ad Ercole d'Este poi; né quando avevano assalito la casa di Branda ...
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CAVINA, Tommaso
Giustiniana Migliardi-O'Riordan Colasanti
Figlio di Vincenzo quondam Bertone, apparteneva ad una nobile famiglia romagnola, originaria del borgo di San Pietro di Cavina presso Faenza, [...] e il sovrano cipriota.
Raggiunto il Barbaro il 16 giugno nel porto di San Teodoro sulla costa della Caramania, dove questi aveva e condotto in città, dove, per ordine dello stesso duca Ercole, fu ospitato in Castel Vecchio. Qui morì, non senza ...
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FRANCESCO III Gonzaga, duca di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del duca Federico II e di Margherita Paleologo, nasce a Mantova il 10 marzo 1533. Felice il padre s'affretta a comunicarlo al papa e all'imperatore, [...] 1548, il futuro cognato Massimiliano di passaggio per Mantova nel suo portarsi in Spagna a sposarvi la cugina Maria. È sempre F. che e dallo zio Ferrante, ma non dall'altro zio, il card. Ercole, allora bloccato a Roma - spirò a Mantova il 21 febbr. ...
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MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] di dimensioni spropositate. Nel marzo 1475 il M. ritornò a Ferrara per congratularsi dell'ingresso di Ercole I nella rinnovata Lega italica. La missione portò buoni frutti e ristabilì l'amicizia tra le due potenze.
Nel 1474, per volontà del duca ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano se tagliate; generato da Tifone...