FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] modenese incaricata di chiedere al deposto sovrano Ercole III una cospicua sovvenzione così da concorrere 237).
La morte lo colse a Fivizzano, proprio mentre si accingeva a portare a compimento il progetto, il 7 nov. 1807.
Una bibliografia completa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] poi duca Francesco III, Muratori nell’ultimo anno di vita portò alle stampe la summa del suo riformismo civile, Della pubblica Muratori compì con il suo allievo e segretario Pietro Ercole Gherardi (1679-1752) ripetute incursioni in archivi emiliani, ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] , anche quando si trasferì poi all'università di Pisa, non portò a termine. Del suo primo soggiorno torinese scriverà: "Quivi strinsi di ammaestramento ed ammonimento civile: eccellono fra queste le opere di Ercole Ricotti e D.C." (Ibidem, p. 8). Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] derisione (p. 328).
Nel corso degli anni Venti, Omodeo portò a conclusione le ricerche sulla storia del cristianesimo. Aveva dinanzi affatto accettare una posizione a cui si possono piegare un Ercole o un Volpe. Uomo di studi ho accettato la povertà ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] ad avere un buon successo nella congiuntura che portò all'intrapresa della guerra di Libia, di cui Firenze 1925; U. D'Andrea, C. e il nazionalismo, Roma-Milano 1928; F. Ercole, Il pensiero e l'opera di E. C., Roma 1932; F. Gaeta, Il nazionalismo ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] descrizione che ne hanno conservato i Gatari (pp. 369-377), si portò ad Avignone, indi ad Arles e a Marsiglia e per mare, a 1392-1397), ibid., XXVIII(1914), pp. 233-307; F. Ercole, Comuni e signori nel Veneto (Scaligeri, Caminesi, Carraresi). Saggio ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] da Carrara, alleato con Ludovico d'Ungheria, portò alla guerra fra Padova e Venezia, il D 1910, pp. 284, 288, 290 ss., 298-308, 366 s.; F. Ercole, Comuni e signorie nel Veneto (Scaligeri Caminesi Carraresi). Saggio storico giuridico, in Nuovo ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] . La reazione del D. e dei suoi partigiani portò anche ad una nuova, breve fase di ostilità con scienze lettere ed arti, LXIV (1904-05), pp. 289 ss.; F. Ercole, Comuni e signorie del Veneto (Scaligeri Caminesi Carraresi). Saggio storico-giuridico, in ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] agli ordini di Nicolò Doria, si era riusciti a radunare davanti al porto.
Le voci di accordi segreti del F. con i comandanti veneto e a Verona nella chiesa di S. Anastasia, dove il figlio Ercole, canonico nella stessa, gli fece erigere nel 1565 un ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] immediatamente un contenzioso cercando di spodestare i cugini, che si rivolsero prima al cardinale Ercole e, dopo la sua morte, all'imperatore in persona. Il G. portò avanti per anni la disputa, finché, nel 1567, non ottenne quello che desiderava. È ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano se tagliate; generato da Tifone...