DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] . fu infatti proprio il disegnare dall'antico, che lo portò a essere uno dei migliori interpreti del Canova, uguagliando in 5, era contornato da altre scene rappresentanti le Fatiche d'Ercole. Verso il 1842 però il principe Alessandro lo distrusse per ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] 1755, era stato tra i fondatori.
Una straripante vena narrativa portò il D. a dipingere storie sacre e profane, organizzate in , Pan e Siringa (Como, coll. priv.; Zugni Tauro, 1971), Ercole e Nesso, Teti e Vulcano (Vienna, coll. pr.; Valcanover, 1981 ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] 1778-79 sono le quattro tempere con il Ratto di Europa per il conte Ercole Silva. Tra il '78 e l'83 dipinse una Natività per la la mitologia sostanza intima dell'arte, ed egli la porta nella sua opera con straordinaria forza di convinzione e assoluta ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] disegno immenso: / perché quando l'osservo, e che in lù penso, / el porto in fronte, e li altri buto in cesto" (1660, p. 576).
Purtroppo il e la metà del settimo decennio, Storie di Ercole (Vienna, Kunsthistorisches Museum; Udine, collezione privata ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] due anni. Durante il soggiorno in Grecia il B. portò a compimento un esame della scuola attica dell'ellenismo d' sua produzione scientifica: dalle considerazioni sul Culto di Ercole a Ostia, in Bullettino della Commissione archeologica comunale ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] Elena e Maria Elisa nei pressi di Old Windsor, dove nel 1849 portò finalmente a termine i coni per la medaglia di Waterloo, che non ). Tra le sue opere, la Giunone per la sala di Ercole e Lica nel palazzo Torlonia a piazza Venezia a Roma (palazzo ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] città che, all'ombra del mecenatismo gonzaghesco del cardinale Ercole e del duca Guglielmo, aveva ancora molti debiti culturali nel 1552, integrate in seguito con le novità romane portate a Mantova dallo stesso Lorenzo Costa, che tra il dicembre ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] C. affrescò la galleria dell'Ercole e Lica del Canova con Le fatiche e l'apoteosi di Ercole e, al secondo piano, di pittura all'Accademia di S. Luca. Entro il 1860 egli portò a termine altre importanti opere romane: i due affreschi per la navata ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] importanti operanti a Roma, come i citati Stampa e Della Porta (a quest'ultimo il G. affidò il restauro d'una III, pp. 1-60; F. Zamponi, Avvertimenti del cardinale di Mantova Ercole Gonzaga al nipote C. per l'andata sua in corte di Roma, Firenze ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] pittorica, in cui emergevano Cosmè Tura, Ercole De Roberti e Francesco del Cossa, nella Civica Gall. d'arte moderna di Palermo, Palermo 1974, p. 88 e fig. 47 (Porta Marina a Pompei, 1936); F. Mazzocca, La mostra fiorentina del 1922…, in Annali d. ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano se tagliate; generato da Tifone...