DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] la disciplina del Cav. Francesco del Cairo l'anno 1666, e morto questo maestro, passò sotto la direzione d'Ercole Procaccini. Un anno dopo si portò a Venezia, trattenendosi a copiare le opere di Tiziano, Paolo Veronese, Tintoretto, ecc. Di là passò a ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] Podesti dipinse le Gesta degli dei sulla volta della Galleria dell’Ercole e Lica, detta anche Braccio di Canova (riprodotte in Francesco ) morirono in tenera età.
Sempre nel 1840 Podesti portò a termine gli affreschi della Stanza di Diana al secondo ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] a terminare l'opera.
Nel 1761 l'équipe dei G. portò a compimento la decorazione del salone da ballo della prestigiosa residenza (realizzato da Bernardino) per il teatro di Novara raffigurante Ercole apprende la musica da Lino, su suggerimento di G. ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] raccomandato a Cesare Gonzaga, duca di Guastalla, dove nel 1575 portò a compimento il Duomo di S. Pietro, al quale
Fece testamento nel 1588, destinando gli strumenti del mestiere al nipote Ercole e al pittore Antonio Marovardi (L’Occaso, 2012, p. 73 ...
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GUIDABOMBARDA, Giovan Battista
Maria Cristina Loi
Figlio del "magistro da muro" (cioè maestro e imprenditore) Marco e di Caterina de Rossi, nacque a Milano il 27 luglio 1590 e fu battezzato il giorno [...] e alcune stime (Baroni, 1968). Nel 1638 fece una stima della porta della chiesa di S. Maria dell'Hospitale di S. Celso a Milano chiesa di S. Stefano a Milano, il G., insieme con Ercole Turati, Cesare Osio e Carlo Buzzi, fu incaricato di valutare la ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] decennio 1815-25, forse anche nella decorazione della sala d'Ercole nel Palazzo reale, dapprima come suo collaboratore e poi come mentre non c’è alcuna evidenza che sia andato mai in porto il progetto di un’edizione a stampa, pure annunciata sul ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] quando nacque tra i due una controversia, che nel 1674 fu portata dinanzi ai consoli dell'Accademia del disegno: il Ciseri reclamava la l'incombenza di eseguire le scene per la commedia Ercole in Tebe, rappresentata al teatro della Pergola con ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] c. 3), figlio del conte Alessandro e della contessa Cecilia Porto. Fu chiamato Ercole, ma alla morte del padre (1706) ne prese il nome.
All’età di dodici anni venne mandato dalla madre a studiare nel collegio dei nobili di Parma, sotto la direzione ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] seconda metà del secondo decennio, si deve collocare il S. Giovanni Evangelista della chiesa di S. Paolo della Croce a Port'Ercole, in cui gli elementi ferraresi sono ancor più evidenti che nel Giudizio di Mida, a segnalare nuovi contatti con la ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] attraverso il ricorso a spinte barocche di impronta lanfranchiana.
L'estendersi dei contatti con gli Ordini religiosi lo portò ad assumere commissioni da parte dei gesuiti, com'è testimoniato dal S.Francesco Saverioche battezza, per la chiesa ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano se tagliate; generato da Tifone...