ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] governo della città. Ma appena ottenuto che il porto marchigiano fosse assegnato alla sua giurisdizione di legato, fu graziato il 30 ag. 1535, per gli interventi del cardinale Ercole Gonzaga e di Carlo V, ma dovette redigere una confessione scritta, ...
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CAFFIERI (Cafiero?), Filippo (Philippe), il Vecchio
François Bercé
Figlio di Daniele (ingegnere pontificio nato a Sorrento nel 1603 e morto nel 1639), nacque a Roma nel 1634. Non si sa dove ricevette [...] da F. Mansart nel 1681, sull'area del salone di Ercole).
Nel 1679 eseguì alcune cornici per i quadri del gabinetto P. Mignard. Inoltre la guerra contro la lega di Augusta portò alla temporanea chiusura della manifattura dei Gobelins.
Certo dal 1684 ...
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Pirandello, Luigi
Arnaldo Colasanti
Commediografo e scrittore, nato a Girgenti (od. Agrigento) il 28 giugno 1867 e morto a Roma il 10 dicembre 1936. È considerato uno dei protagonisti del Novecento [...] .
Se l'interesse teorico di P. verso il cinema lo portò, per esempio, a non sposare la rivoluzione del sonoro (sebbene , di Mario Camerini, in collaborazione con Mario Soldati ed Ercole Patti; Pensaci, Giacomino!, 1936, di Righelli, tratto dall ...
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DANDOLO, Enrico
Renato Giusti
Nacque a Varese il 26 giugno 1827 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, e trascorse la fanciullezza (1835-38) nella villa materna di Adro (Brescia). Dopo una dimora [...] dalla Liguria allo Stato pontificio il suo battaglione, sbarcato a Porto d'Anzio ed entrato in Roma il 29 aprile. Soldato di L. Manara e Fanny Bonacina Spini, a c. di F. Ercole, Roma 1939; A. Monti, Quarantotto romantico ed eroico. Morosini, Manara ...
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DEMBOWSKI, Ercole
Giuseppe Monaco
Nacque a Milano il 12 genn. 1812 da Giovanni e da Matilde Viscontini. Il padre Giovanni (1773-1823), di nobile famiglia polacca, dopo aver militato con T. Kosciuszko [...] Gallarate, e vi allestì un osservatorio munito di un rifrattore di Merz di 20 cm di apertura. Con questo strumento portò a compimento un ambizioso programma: misurare tutte le stelle del catalogo di Dorpat, le stelle doppie scoperte a Pulkovo, le ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di questo periodo vengono inclusi anche i fogli con Tre fatiche di Ercole (Windsor Castle, Royal Library, inv. 12770) e Sansone e l’aiuto di Raffaello da Montelupo e d’altri collaboratori, portò a compimento in San Pietro in Vincoli, sia pure in ...
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Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] molteplicità di episodi (dal trionfo di Minerva sui giganti, a Ercole che combatte le Arpie, alla fucina di Vulcano) si svolge elaborato da Francesco Rondinelli (Sale dei Pianeti, delle quali portò a termine solo quelle di Venere, Giove e Marte). ...
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Letterato (Ferrara 1504 - ivi 1573). Dapprima professò medicina e filosofia; poi lettere a Ferrara, Mondovì, Torino e Pavia. Fu uno dei maggiori assertori dell'aristotelismo letterario: propugnò un teatro [...] l'Orbecche. In esse, poeticamente mediocri, il G. portò sulla scena casi orribili e paurosi, appunto nell'illusione che a Shakespeare le trame dell'Otello e di Misura per misura. Scrisse anche un poema in ottave, Ercole, e una favola pastorale, Egle. ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] aderenti per ostacolare i piani per il pontificato del cardinale Ercole Gonzaga e del fratello Ferrante, suoi acerrimi nemici dopo i soprattutto spettò a Pio IV l’avvio dell’iniziativa che portò il successore Pio V a riconoscere ai Medici il titolo ...
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Lavagnino, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Compositore, nato a Genova il 22 febbraio 1909 e morto a Gavi (Alessandria) il 21 agosto 1987. Dedicò buona parte della sua carriera di musicista al cinema, [...] generalmente sonora dei luoghi; attività che lo portò a sperimentare soluzioni tecniche di registrazione e , noto anche come Il colosso di Rodi, di Sergio Leone; Ulisse contro Ercole, 1962, di Mario Caiano; Il colosso di Roma ‒ Muzio Scevola, 1964 ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano se tagliate; generato da Tifone...