CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Grimani), un figlio, Ercole (Giovan Carlo Grimani). Di conseguenza Econeone ed Ercole erano entrambi dei bastardi, dalla morte di Elisabetta Petrowna fino alla pace tra la Russia e la Porta Ottomana ecc., I-III, Gorizia 1774 (nuova ed., I-IV, ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] si erano assicurati l'esecuzione della sala di Costantino, portando così a termine il progetto appena iniziato dal loro maestro P. Piva, Un intervento inedito dell'équipe giuliesca: le stanze di Ercole Gonzaga in vescovato, ibid., I (1985), 2, pp. 9- ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] altra "parte del mondo che si chiama cristiano".
Dopo la morte di Ercole II e di Paolo IV la polemica sul C. riprese tra Alfonso 254). Ma la volontà è labile e stretta la sua porta: una severità prettamente riformata fa allora appello, in primo luogo ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] . 296, 331). Il F. lavorò anche per mons. Ercole Visconti, che nel 1677 aveva comprato dai Borromeo la villa Belpoggio Flavio Chigi (ibid., pp. 259 s.), e nella cattedrale di Porto (S. Lucia);. quest'ultima chiesa a navata unica fu fatta ingrandire ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] ne ottenne 600 per ritornare in patria, con l'impegno di portare a termine il teatro ad esclusivo godimento del re. Il forzato silenzio viaggio (o nel 1534-35) che C. fece visita ad Ercole II di Ferrara (nella cui corte era il fedele amico Muzio), ...
Leggi Tutto
BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] dopo la morte dell'altro figlio, tuttavia la missione fu portata a termine per le insistenze di Federico. Il B. lasciò entrava in Milano conquistata da poche settimane. Il B., insieme con Ercole d'Este, galoppava subito dopo il re e i cardinali.
Sin ...
Leggi Tutto
GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] castello una "bambocciata" di P.I. Martello, Lo starnuto di Ercole. Continuò a seguire il padre in varie località del Friuli, della Banco di S. Giorgio, che il 22 ag. 1736 sposò, portandola subito dopo con sé a Venezia, dove continuò a scrivere drammi ...
Leggi Tutto
FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] minacciava "ogni libertà di religione e di coscienza" e avrebbe portato sui campi orientali "le forze d'uno Stato libero e 1933, pp. 41 ss.; Enciclopedia biografica e bibliografica "italiana", F. Ercole, Gli uomini politici, II, pp. 92-95; G. Maioli, ...
Leggi Tutto
FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] . E ciò occultamente, tramite il gentiluomo bolognese Ercole Antonio Mattioli da F. (che di lui di Francia), F. il 23 ottobre era di nuovo a Casale. Di qui si portò a Tortona, ad attendervi la futura sposa, la quale sbarcò a Genova. E, celebrate ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] virtù e l’eroismo furono dunque frutto della fatica.
Anche Ercole, come Giove nell’età degli dei, è un universale ferocia, dell’avarizia, dell’ambizione, che sono gli tre vizi che portano a travverso tutto il gener umano, ne fa la milizia, la ...
Leggi Tutto
presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano se tagliate; generato da Tifone...