DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] arrivo al futuro Magnifico del suo uomo e di tutte le stranezze portate dall'Oriente.
Se i doni di animali esotici ed indumenti recati dal la spedì a dimostrazione ad alcuni conoscenti fiorentini. Quella di Ercole d'Este fu l'ultima corte che il D. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] A Mantova conobbe Camillo Olivo, segretario del cardinale Ercole Gonzaga e legato pontificio al Concilio di Trento avrebbe utilizzato nella sua Istoria. Una carriera rapidissima lo portò vicino a diventare generale dei serviti: come procuratore ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] che ne derivavano per il traffico delle spezie. Sempre nel porto egiziano si trovava nel settembre del 1516, quando il fratello s; W. Friedensburg, Der Briefwechsel Gasparo Contarini's mit Ercole Gonzaga nebst einem Briefe G. P. Carafa's, in ...
Leggi Tutto
MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] n. 2). Dal febbraio all'agosto 1540 compì un viaggio che lo portò nelle Fiandre dove, a Gand, rese omaggio all'imperatore Carlo V. prelati vicini alle tesi riformate, come Reginald Pole, Ercole Gonzaga, Giovanni Morone e Iacopo Sadoleto, ai quali ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] fazioni, in particolare di quella facente capo a suo fratello Ercole Francesco già duca d'Alençon, ora (dal 1576) duca
Quando la nave che riportava in patria il L. fu in vista del porto del Lido, egli si gettò in mare, annegando: era il 30 ag. ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] apr. 1529. Meno complicati furono gli accordi per la condotta di Ercole d'Este, firmati dal G., per conto del governo fiorentino, vittima anche il Girolami. Una temporanea vittoria dei radicali portò, il 18 apr. 1529, al gonfalonierato di Francesco ...
Leggi Tutto
CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] , dopo una sosta alla corte di Francia. Nell'estate si portò a Valladolid per seguire Filippo II, e vi rimase fino alla della figlia Lucrezia. Questa era stata promessa in moglie a Ercole Sfondrati, quando lo zio del promesso sposo fu eletto papa ...
Leggi Tutto
CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] l'odiato marito.
Circa nel febbraio del 1545 il C. si portò ad Agnano, dove il padre che aveva invano tentato nel 1538, con le deboli richieste di clemenza del Medici e l'intervento di Ercole d'Este dette motivo di sospetto nei suoi riguardi.
Il C ...
Leggi Tutto
LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] nel gennaio 1481 dettò due lettere a nome di Lorenzo, dirette a Ercole d'Este e al suo segretario. Alla fine di quell'anno, con i Veneziani da Ludovico il Moro a Bagnolo, che portò a una cessazione generale delle ostilità e ritardò di altri tre ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] . La mancanza di una strutturazione in senso urbano porta a privilegiare l’offerta di oggetti votivi in località iconografico, dal Pantheon etrusco-italico. Si ricordano in particolare l’Ercole di Castelbellino e il Giove da Cagli che, per le loro ...
Leggi Tutto
presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano se tagliate; generato da Tifone...