RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] quindici metri e alto sei, gli aprì le porte delle produzioni cinematografiche italiane, che a quel tempo cercavano nella scena del vomito continuo; Pane e cioccolata (1973) di Franco Brusati, per l’arancia autosbucciante; La mazurka del barone, ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] .
Il suo impegno nella ricerca di un nuovo apparato di comando per la manovra dei deviatori e dei segnali delle stazioni ferroviarie lo portò nel 1876 all'invenzione del sistema che prese nome da lui e dal Servettaz (l'ingegnere di Savona che mise a ...
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GAMBARA, Veronica
Franco Pignatti
, Veronica. - Nacque a Pralboino, presso Brescia, feudo della famiglia Gambara, nella notte tra il 29 e il 30 nov. 1485, dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio, della [...] Bologna con Giberto in occasione dell'incontro tra il re di Francia Francesco I e il papa Leone X. Le cure per una G., Ancona, A. de Grandi, 1566, pp. 39-45), sarebbe stata portata al sepolcro con un ramo di ulivo e in bocca uno di lauro, a ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] invitato da Sisto IV a trasferirsi a Roma e infatti si portò nella città con tutta la famiglia e ricevette in dono dal Innocenzo VIII, che in una lettera al nunzio Niccolò Franco glielo raccomandava. In quegli anni fu probabilmente presente ...
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STREPPONI, Giuseppina
Dino Rizzo
STREPPONI, Giuseppina (Clelia Maria Josepha). – Nacque a Lodi l’8 settembre 1815 da Rosa Cornalba (Lodi, 26 settembre 1793 - Cremona, 13 gennaio 1870) e da Feliciano [...] nel collegio di Legnano).
L’impresario Bartolomeo Merelli la portò al teatro di Porta Carinzia a Vienna per la stagione di primavera del a Parigi con la sorella Barbara. Annunciata da La France musicale dei fratelli Escudier, il 15 novembre aprì una ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] stata ratificata) e di forme verbali impersonali (si dà avviso che, si porta a conoscenza della S.V. che) e l’uso del futuro con linguaggio delle pubbliche amministrazioni emanata dal ministro Franco Frattini, ribadita dalla direttiva 8 maggio 2005 ...
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ROSSI, Aldo
Claudia Tinazzi
– Nacque a Milano il 3 maggio 1931 da Ettore e da Angela Mantovani.
A soli undici anni, nel 1942, a causa della guerra si trasferì con il fratello Edoardo sul lago di Como, [...] condivise il suo primo studio a Milano in corso di Porta Vigentina. Il progetto per il monumento alla Resistenza a Cuneo razionale. In questa occasione egli realizzò, con Braghieri e Franco Raggi, il film Ornamento e delitto (omaggio all’omonimo ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] vi rimase fino al 1501, quando l'infuriare delle guerre franco-spagnole lo costrinse a tornare definitivamente in Puglia.
Tra il avviato ormai verso una serena e laboriosa vecchiaia, portò a compimento gli ultimi scritti: Ad Catholicum regem ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere della novella si sviluppa nel Cinquecento secondo schemi e formule che si [...] la Historia di due nobili amanti del vicentino Luigi da Porto, che attraverso una rielaborazione di Bandello è alla base Fregoso, Bandello segue la vedova di lui, Costanza Rangoni, in Francia a Bassens (presso Agen) dove si dedica agli studi godendo ...
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MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] suo impegno politico furono il murattismo e l’adesione alla franco-massoneria.
Il primo fu un movimento successivo alla rivoluzione molto avanzata e leggi liberali, o non andarono in porto o furono minate dalla mancanza di una precisa strategia e ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...