TREVES DE' BONFILI, Alberto Isacco
Paolo Pellegrini
TREVES DE’ BONFILI, Alberto Isacco. – Nacque il 13 settembre 1855 a Padova, in una famiglia di religione ebraica, secondo degli otto figli di Giuseppe [...] sintonia con il progetto di Bonaparte di modernizzare la città lagunare – alla quale nel 1806 fu concesso il portofranco – per farne un centro nevralgico dell’espansione francese nell’area adriatica. Funzionale alla realizzazione di tale disegno era ...
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TRIONFI, Francesco
Renata Ago
– Nacque ad Ancona il 31 marzo 1706 da Bartolomeo e da Felice Colomba Righetti. Le genealogie di famiglia vogliono che fosse il primogenito di quattro fratelli, due maschi [...] di Castello 1960, pp. 254, 260; A. Caracciolo, F. T., capitalista e magnate d’Ancona, Milano 1962, passim; Id., Le portfranc d’Ancône. Croissance et impasse d’un milieu marchand, Paris 1965, passim; R. Pavia - E. Sori, Ancona, Roma-Bari 1990, pp ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] , di cui egli stesso fu a capo, provvide all'ampliamento della cinta muraria della città ed alla relativa estensione del portofranco ai sobborghi che vi erano inclusi. Nello stesso periodo fu pure attuato il nuovo catasto. Dal 1838 al '46 furono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'incontro con Roma
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo le prime esperienze e i primi scontri del III secolo a.C., Roma, [...] Mediterraneo, che l’ha resa ricchissima, paga il suo tentativo di mediazione durante la guerra: viene infatti creato il portofranco di Delo, che ridurrà in pochi anni in maniera drammatica il volume d’affari dell’isola, costretta di conseguenza a ...
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NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe
Luciana Caminiti
NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe.– Nacque a Messina il 9 giugno 1815 da Giacomo e da Emanuela Cianciolo, ambedue di famiglie nobili da tempo presenti [...] da Cavour al ministero di Agricoltura, industria e commercio. In Parlamento rappresentò subito i problemi più urgenti di Messina, il portofranco e la smilitarizzazione dei forti. Il governo ebbe vita breve e si sciolse il 12 giugno 1861, a seguito ...
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BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] confini scoppiata tra questa e il Regno di Sardegna. Quindi, per difendere gli interessi di Finale, lesi dall'istituzione del portofranco di Genova, nel 1729 fu inviato come oratore del marchesato a Vienna, ove si trattenne per molti anni e divenne ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] mantenne sempre ottimi rapporti personali, nei suoi dispacci troviamo anche l'eco dei non infrequenti attriti sorti nel portofranco di Livorno e riguardanti i bastimenti francesi, nonché dei contenziosi giudiziari tra membri della nazione francese e ...
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MENGOTTI, Francesco.
Michele Gottardi
– Nacque a Fonzaso il 15 sett. 1749 da Ignazio e Caterina Villabruna, nobile della vicina Feltre.
Studiò prima nel seminario locale con grande impegno, poi fu mandato [...] scali, le banchine e le dogane. Tuttavia, avvertiva il M., coerente con quanto già aveva affermato vent’anni addietro, il portofranco non doveva essere considerato come una fonte di rendita immediata e diretta per l’Erario, ma come uno strumento per ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] alla cattedrale - e lo stabilimento delle terme di Monchique (non più visibile), il F. progettò per il vescovo-governatore un portofranco e un arsenale per la città di Faro: opere non realizzate di cui restano soltanto i disegni (Cabrita, 1940).
Il ...
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MESMER, Giovanni Battista
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano il 21 apr. 1671, quasi certamente da genitori svizzeri. Non si hanno notizie dei suoi primi anni né della sua famiglia, di estrazione [...] fu l’emanazione, il 1° marzo 1747, di un bando volto a impedire l’ingresso a Roma di mercanzie sbarcate nel portofranco di Civitavecchia se non dietro pagamento della gabella dovuta alle dogane generali dell’Urbe. Il 10 apr. 1747 Benedetto XIV lo ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...