VIGO, Francesco
Luca Brogioni
VIGO, Francesco. – Nacque a Livorno il 10 giugno 1818, primo figlio di Pietro, legnaiolo, e di Antonia Bonavitana, ricamatrice.
Crebbe nella zona popolare del centro e [...] dall’editoria cittadina e assorbì l’eredità di libertà e diffusione delle idee creatasi nella città grazie allo status di portofranco. Non a caso, nella seconda metà del Settecento, proprio a Livorno, nella tipografia All’insegna della verità, Marco ...
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VIVANTE, Angelo
Mariapia Bigaran
– Nacque a Trieste l’11 agosto 1869 da Felice (1839-1927) e da Emilia Levi (1839-1917), in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre discendeva da una dinastia [...] un racconto storico, a partire dai secolari conflitti tra Trieste e Venezia e poi dall’istituzione del portofranco che aveva trasformato un comune oligarchico in un emporio statale cosmopolita, senza la presunzione di trarre conclusioni definitive ...
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STUPARICH (Stuparovich), Giani
Cristina Benussi
STUPARICH (Stuparovich), Giani. – Primogenito di Marco, uomo d’affari dalmata di Lussino, e di Gisella Gentili, triestina di origine ebraica, nacque il [...] riconoscere in quell’italianità reale la propria italianità ideale, tanto più che la città, la cui floridezza di portofranco costituiva ormai solo un ricordo, era gravata da una pesante crisi economica. Fece in tempo a condannare la violenza ...
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CORRADI, Pietro Antonio
Fiorella Caraceni Poleggi
La data di nascita, non provata, del 1613 non discorda con l'attività pubblica, iniziata negli anni '40 e conclusa nel 1680 sempre a Genova, di questo [...] questa fonte, che riforniva d'acqua le navi in porto, è rivelatrice della sua prima attività di tecnico, specializzato attività. A partire dal 1655 costruì i magazzini del Portofranco (abbattuti parzialmente in questo secolo) in collaborazione con G ...
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MORPURGO, Elio
Silvia Bon
MORPURGO, Elio. – Nacque a Udine il 10 ottobre 1858, secondogenito di Abram, banchiere, e di Rebecca Carolina Luzzatto.
La famiglia Morpurgo (il cognome deriva dalla città [...] affari che tra la fine dell’Ottocento e il primo decennio del Novecento sfruttò al massimo la potenzialità attrattiva del portofranco.
Nel 1895 fu eletto deputato nel collegio di Cividale del Friuli per i liberali moderati e venne riconfermato nelle ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] nei ricordi del passato. Mori a Firenze il 19 ott. 1876.
Il B. pubblicò un opuscolo su Livorno e il suo portofranco considerato nel presente e nell'avvenire da un vecchio livornese socio dell'Accademia Labronica,Livorno 1863, e il volume Leopoldo II ...
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RICCI, Giuliano
Mario Baglini
RICCI, Giuliano. – Nacque a Livorno il 18 marzo 1802, secondogenito di Paolo e di Carolina Kaslaninoff, figlia di un ammiraglio russo.
La famiglia Ricci, proveniente probabilmente [...] la fervida attività economica, l’energica vitalità popolare, la modernità sociale (Livorno, origine e ingrandimento; Suo Porto-franco; Nuove mura; Commercio, Industria, con annesso Quadro della popolazione di Livorno nell’aprile 1836, in Giornale ...
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LANDO, Pietro
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1462, figlio del senatore Giovanni e di Stella (chiamata anche Marina) Foscari del procuratore Filippo, residenti nella parrocchia di S. Simeone [...] . La pietra tombale (Cicogna, 1824, p. 167) fu trasportata al seminario patriarcale e in seguito utilizzata per lastricare il portofranco. Il L. è raffigurato nella sala del Senato a palazzo ducale, in una tela di Tintoretto, in adorazione di Cristo ...
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LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] 1798), la nazionalizzazione dei beni ecclesiastici, gli obblighi contributivi degli ex-nobili, il regime tributario, il portofranco.
Talvolta sembrò aderire alle tesi più innovatrici (sostenne l'affrancazione dei beni enfiteutici), con riscontri ...
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DELLA TORRE, Luigi Antonio
Gino Benzoni
Unico figlio di Filippo Giacomo di Gianfilippo e di Teresa Rabatta, nacque nel 1662 (fu battezzato, nel giugno, nel duomo di Gorizia), venendo, quindi, nel 1670-80, [...] il troppo minuscolo bacino. Inascoltata la sua tesi; il portofranco venne concesso a Fiume e a Trieste, con l'aggiunta il D. non s'accontentò d'alzare i ponti e sbarrare le porte, ma non esitò a ricorrere al cannone. E gli improvvisati assalitori, ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...