HUMBOURG, Alessandro
Marco Pignotti
Nacque a Firenze il 5 genn. 1779 da Giovanni Evangelista, nobile fiorentino di antica origine vallona che aveva ricoperto l'incarico di segretario intimo di Pietro [...] doganale.
Uno dei primi provvedimenti promossi dall'H. in qualità di sovrintendente fu quello di ampliare le franchigie del portofranco di Livorno, abolendo tutti i diritti di mare e includendovi tutti i sobborghi. Il 3 apr. 1838, su indicazione ...
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MUSSI, Giovanni
Giovanna Tosatti
– Nacque a Pontoglio (Brescia) il 13 febbraio 1835 da Francesco e da Barbara Donati.
Compì i primi due anni degli studi di giurisprudenza a Pavia nel 1853-55, poi, per [...] per imporre il proprio controllo sulla Tunisia o per fare di essa uno Stato neutrale e istituire a Biserta un portofranco. Egli riteneva invece che l'Italia non facesse tutto lo sforzo necessario per consolidare la propria posizione, sebbene la ...
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CORNER, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 febbr. 1670 da Giovanni di Federico, del ramo di S. Polo, e Laura di Nicolò Corner del ramo di S. Maurizio percorse la consueta rapida carriera dei [...] tentativi del governo britannico di ampliare e consolidare i legami commerciali tra i due Stati, con l'apertura di un portofranco a Venezia e la stipula di un vero e proprio trattato di commercio, andarono però a vuoto, non per responsabilità ...
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DOMPIERI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 29 luglio 1842, figlio di Luigi, commerciante di tessuti trentino, primo di tre figli. Frequentati la scuola commerciale italiana e l'ultimo corso del [...] Società dei progresso, per scarso attaccamento alle istituzioni. Nel 1891 poi, essendo podestà F. Pitteri, venne soppresso anche il portofranco di Trieste e di Fiume. Il D. sosteneva in Consiglio la richiesta d'una università italiana a Trieste, poi ...
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NINCHI, Annibale
Marco Severini
– Nacque ad Ancona nel 1819 da Vincenzo e da Gesualda Ragni.
Appartenente a un’agiata famiglia borghese, completò gli studi laureandosi in legge all’Università di Roma. [...] comunale di Ancona.
In questo consesso si occupò degli interessi economici e imprenditoriali, penalizzati dall’abolizione del portofranco e dallo spostamento del baricentro delle attività marittime e commerciali in favore di Venezia; del diritto del ...
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VIGNOLA, Cesare
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 30 luglio 1695 da Cesare di Girolamo e da Pellegrina Ruzzato.
La famiglia proveniva dal Bergamasco e si era arricchita con la mercatura. Ottenuta [...] quali si sommarono le preoccupazioni derivanti dalla politica mercantilistica di Carlo VI, che nel 1719 aveva istituito il portofranco a Trieste, con negative ripercussioni sul commercio veneziano.
Un anno dopo la fine dell’incarico, il 28 luglio ...
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MORPURGO, Salomone
Silva Bon
– Nacque a Trieste il 17 novembre 1860, da genitori entrambi nativi di Trieste, Giacomo di professione banchiere (nato nel 1812 da Menasse e Regina Morpurgo) e Vittoria [...] , figli di Isacco Morpurgo, giunto a Trieste alla fine del Settecento attratto dalle opportunità offerte dall’istituzione del portofranco del 1719 e fondatore assieme alla famiglia Parente di una banca privata destinata ad acquisire fama e prestigio ...
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PRIULI, Marc'Antonio Secondo Nicolo
Eva Cecchinato
PRIULI, Marc’Antonio Secondo Nicolò. – Nacque a Venezia il 24 maggio 1792 dal conte Marc’Antonio Pietro e dalla nobile Caterina Erizzo.
Tra i suoi [...] . Si distinse in particolare per l’impegno profuso con successo a favore della concessione alla città del privilegio del portofranco, decretato nel 1829 ed entrato in vigore l’anno successivo: per questo insieme a Pietro Du Bois, Pietro Bigaglia ...
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CARLETTI, Francesco Saverio
Eluggero Pii
Nacque a Montepulciano (Siena) il 31 genn. 1740 da una nobile famiglia, insignita del titolo comitale ma di modesta fortuna. Da giovane il C. dedicò particolare [...] inglese John Hervey costrinse il granduca a rinunciare alla tradizionale neutralità dello Stato toscano, a chiudere il portofranco di Livorno alle navi francesi e ad entrare nella coalizione europea, il C., ostentando un atteggiamento antinglese ...
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FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] a passare informazioni indirette. Così, ad esempio, tra il 1717 ed il '19 riferiva sulle mire austriache di attivare un portofranco a Trieste o a Fiume, realizzando in tale modo il sogno, a lungo perseguito dall'imperatore Carlo VI, di promuovere ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...