DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] von Langebeck. Si trovava a Berlino nel 1870 quando scoppiò la guerra franco-prussiana ed ebbe cosi l'opportunità di prestare la sua opera con nazionale e internazionale: il suo lungo magistero portò infatti a grande celebrità la chirurgia romana.
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MENEGHELLO, Luigi
Giulio Lepschy
Nacque a Malo (Vicenza ), il 16 febbraio 1922, da Cleto (1892-1963), meccanico e gestore di una piccola azienda di trasporti, e da Giuseppina (Pia) Canciani (1894-1949), [...] dipartimento di inglese, aspetti del Rinascimento italiano. Questo portò alla formazione nel 1955 di una sezione italiana e Rawson, Ursula Martindale, Anna Laura Momigliano, John Scott, Franco Marenco, Giulio Lepschy, Stuart Woolf, Lino Pertile, Zyg ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] di pochi anni governatore della regione sotto il nominale controllo della Porta - e, di conseguenza, le basi del significativo ruolo esercitato per un trentennio dalla Francia sugli affari egiziani furono poste nel 1807 nel corso della spedizione ...
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Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] , esemplificate da Carlo dà il libro a Maria → Franco fa dare il libro a Maria da Carlo. Potrebbero partire dagli elementi costitutivi. Rientrano in questo gruppo verbi come andare in porto, andare in onda, dare i numeri, venire meno, piantare in asso ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] Carlo II aveva scatenato l'ennesima prova di forza tra la Francia, ancora egemone ma certo provata, e la grande alleanza spagnola si diresse in Sicilia: questa volta l'intrapresa portò a un doppio grave insuccesso, militare e politico, aprendo ...
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BEARZOT, Enzo
Gigi Garanzini
Nacque a Joannis, frazione di Ajello del Friuli (Gorizia), il 26 settembre 1927, da Egidio, funzionario e poi direttore di banca a Cervignano, ed Elvira, casalinga.
La [...] in serie B. Per Bearzot una delusione cocente, che lo portò a un passo dalla conclusione anticipata della carriera: e si rivelò del Plata, venerdì 2 giugno 1978, fu davvero raggelante. La Francia batté il calcio d’inizio e andò in gol dopo meno di ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] P.L. Zovatto, Il battistero di Grado, RivAC 23-24, 1947-1948, pp. 231-251; F. Franco, Scavi e restauri nella basilica di S. Eufemia a Grado, La Porta orientale 22, 1952; G. Brusin, P.L. Zovatto, Monumenti paleocristiani di Aquileia e di Grado, Udine ...
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MASTROIANNI, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, il 21 sett. 1910 da Vincenzo e da Luigia Maria Vincenza Conte. Nono di dieci figli, compì gli studi ad Arpino [...] internazionale del M. fu infatti la seconda personale alla Galerie de France nel 1956, che valse al M. il premio «Tout Paris» 1992 gli aveva assegnato il premio Michelangelo. Contemporaneamente portò a termine due importati incarichi. Nel 1991 curò ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] d'Este, nello spasmodico desiderio di trovare nella Francia un sostegno politico valido da contrapporre ai disegni che che rappresentava la quasi totale disponibilità liquida che il duca aveva portato con sé a Venezia a palazzo Vezzi a S. Cassiano.
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] resistere ad ogni costo. Poi, con la capitolazione, il corpo franco venne sciolto (24 agosto) e il C. ritornò a Padova 'affettuosa amicizia, e tanti altri patrioti, il C. fu portato - passando per Padova alla fortezza di Josephstadt. Era in cattivo ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...