ZEVI, Bruno
Francesco Bello
Roberto Dulio
ZEVI, Bruno. – Nacque a Roma il 22 gennaio 1918, terzogenito di Guido (1883-1975) e di Ada Bondì (1891-1946), figlia di un agiato commerciante. Il padre, ingegnere [...] composto, tra gli altri, da Alberto Cianca, Lionello e Franco Venturi, Emilio Lussu, Aldo Garosci – che incontrò a e a Mario Ridolfi. La duplice collaborazione con il CNR e l’USIS portò Zevi a essere, nell’agosto del 1947, tra i fondatori del Comitato ...
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TRAVERSI, Gaspare
Gianluca Forgione
Figlio di Domenico e di Margherita Mariniello, fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Maria dell’Incoronatella il 15 febbraio del 1722 (Terrone, 2009b). [...] conservati in collezione Koelliker a Milano e nella raccolta di Franco Maria Ricci a Fontanellato (Forgione, 2014, pp. 37 a Borgo Val di Taro, allogate in origine ai lati della porta d’ingresso e nei pilastri della navata del tempio arquatese (pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Stanislao Cannizzaro
Franco Calascibetta
Stanislao Cannizzaro è universalmente ritenuto il chimico italiano di maggior rilievo, ed è riconosciuto come uno dei fondatori della chimica moderna. La sua [...] Nella famiglia materna, al contrario, circolavano idee liberali, che portarono tra l’altro tre suoi zii a perdere la vita al , di cui fu socio nazionale dal 1873, e l’Accademia di Francia, che lo elesse socio straniero nel 1894. In Gran Bretagna, la ...
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L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] persone non volgari. In certe conversazioni ha creato una specie di dialetto franco singolare, un italiano vestito alla vernacola che è quasi risibile. Un po’ per volta l’uso porta alla lingua (Tenca 1974, p. 336).
Anche il teatro milanese (Arrighi ...
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VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] infatti i movimenti. La perquisizione dell’abitazione portò alla luce altri giornali e libri ‘eversivi’, cui aderì alla Lega italiana dei diritti dell’uomo (LIDU), conobbe Franco Venturi e Aldo Garosci, militanti di Giustizia e libertà (GL), che ...
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RUSTICHELLO da Pisa
Fabrizio Cigni
RUSTICHELLO da Pisa. – Ne sono ignoti sia la data sia il luogo di nascita, e vi sono incertezze sullo stesso nome.
Per quanto riguarda il nome, Rusticiaus (de Pise), [...] si tratta del ms. Fr. 1116 della Bibliothèque nationale de France di Parigi. Rustaciaus può esserne una trascrizione erronea, da il 6 agosto 1284 al largo delle acque antistanti il porto pisano.
Questo non fu certo l’unico episodio che segnò ...
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RONCONI, Luca
Claudio Longhi
– Nacque a Susa, in Tunisia, l’8 marzo 1933. Fin dalla tenera infanzia visse da solo con la madre Fernanda Nardi, insegnante di letteratura italiana con una forte vocazione [...] a compagni di viaggio (Mauro Avogadro, Franco Branciaroli, Gabriella Zamparini).
Quel travaglio drammaturgico .
Dal 2008 cominciò a soffrire di gravi disturbi ai reni che lo portarono alla morte, avvenuta a Milano il 21 febbraio 2015, mentre erano in ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] del duca Cosimo I, che nel 1540 lo fece portare a Firenze e ivi allevare ed educare. Ancor giovane ); La vedova, Fiorenza 1569, ristampata e commentata a cura di C. del Franco con la collaborazione di E. Lovarini, G. Ortolani, L. Messedaglia, e ...
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– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] alla fine di ottobre, alla vittoriosa offensiva che portò alla ritirata dell’esercito austro-ungarico e all’ ’altro il processo per l’attentato a Walther Rathenau e l’occupazione franco-belga della Ruhr. Mentre si trovava in Germania, il padre si ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] si mise in salvo rifugiandosi sulla nave francese "Vauban" che lo portò a Nizza, dove nel 1849 lo raggiunsero la moglie Carlotta e C. Poerio le proprie perplessità sull'alleanza franco-piemontese, giacché temeva la preponderanza francese nella ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...