Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] 'Etiopia di uno sbocco al mare attraverso il territorio eritreo, dopo che la Francia aveva rifiutato un portofranco a Gibuti.
In contropartita alla concessione di un porto. franco ad Assab il C. proponeva ora la costruzione di una strada camionabile ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] di una industria nazionale del ferro (1834), di stabilimenti per raffinare lo zucchero, e schierandosi contro l'istituzione di portifranchi a Nisida o in altri luoghi del Regno (1835). In quegli stessi anni - certo i più fecondi dell'attività ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] particolare incaricata di giudicare alcuni collaboratori di Benedetto XIII, nel 1731-32 promosse la costituzione del portofranco di Ancona, un importante progetto che avrebbe dovuto contribuire al rilancio dell'economia. Coronamento della lunga ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] riforme economiche e sociali del Regno. Ne derivarono l'apertura di numerosi consolati, il "privilegio di scala e portofranco" a Messina (settembre 1784), l'affermarsi della prima compagnia di assicurazioni marittime in Napoli, mentre erano ripresi ...
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TOMINZ, Giuseppe Giacomo (Tominc Jožef Jakob, Tominc Josip, Tominz Josef)
Alessandro Quinzi
Nacque a Gorizia il 6 luglio 1790 da Giovanni, commerciante, possidente e tesoriere comunale, e da Marianna [...] 111-133; S. Tavano, Nuovi elementi sulla giovinezza di G. T., ibid., pp. 93-110; G. Pavanello, Le arti nel «portofranco», in Neoclassico. Arte, cultura e architettura a Trieste, 1790-1840 (catal., Trieste), a cura di F. Caputo, Venezia 1990, pp. 135 ...
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NOBILE, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque a Tesserete, presso Campestro, nel Canton Ticino, il 10 ottobre 1776, primogenito di Stefano e di Marianna Ferrario, fra loro cugini.
Verso il 1785 raggiunse [...] Trieste… 1989, a cura di F. Caputo - R. Masiero, Venezia 1990, pp. 182-189; G. Pavanello, Le belle arti nel «Porto-franco», in Neoclassico arte, architettura e cultura a Trieste 1790-1840, a cura di F. Caputo (catal., Trieste), Venezia 1990, pp. 134 ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] riteneva impraticabile il progetto senza un accordo doganale tra gli Stati della penisola, Pomba portò avanti l’iniziativa costituendo a Livorno, portofranco in posizione centrale nella penisola, un Emporio librario. L’esperienza, in cui peraltro l ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] anni 1855 e 1856 il D. eseguì per il mecenate triestino P. Revoltella due grandi composizioni storiche: La proclamazione del portofranco di Trieste e La dedizione di Trieste alla Casa d'Austria (ora al Civico Museo Revoltella di Trieste). Sono, in ...
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STUPARICH (Stuparovich), Carlo
Cristina Benussi
STUPARICH (Stuparovich), Carlo. – Nacque il 3 agosto 1894 a Trieste, allora portofranco dell’Impero asburgico, da Marco, dalmata di Lussino e di tradizione [...] notizia della scomparsa di un granatiere molto popolare tra loro. Lo sforzo di dare un senso alla sua sofferenza lo portava a ringraziare il destino che gli avrebbe consentito di morire da italiano. Si rimproverava spesso per i propri cedimenti allo ...
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ROSSETTI DE SCANDER, Domenico
Simone Volpato
– Nacque a Trieste il 19 marzo 1774 da Antonio de Rossetti (il ceppo era originario di Venezia) e da Orsola Perinello, in una famiglia dedita al commercio [...] Rossetti nel 1815 a scrivere la Meditazione storico-analitica sulle franchigie della città e porto-franco di Trieste (Venezia 1811). Furono anni caratterizzati da un forsennato attivismo culturale: Rossetti compose diverse allocuzioni e ragionamenti ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...