BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] cui stile si trovano ricordi nei ritratti del Bison. Il lavoro lo portò nel 1787 a Ferrara, nel 1791 nel Trevigiano, nel 1793 a palazzo della Vecchia Borsa,L'imperatore Carlo VI concede il portofranco a Trieste, nel salone (c. 1808); Vippacco, ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] , rendendosi autonoma finanziariamente e amministrativamente, e si proponeva il nuovo scopo imprenditoriale di fare di quel portofranco il punto centrale dello Stato per ogni sviluppo della navigazione. Dirigenti e capitalisti avevano rivelato una ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] invano per una soluzione monocamerale. Eletto deputato nel collegio messinese, fece approvare dal Parlamento un progetto di legge sul portofranco e sull'abolizione del macinato e, dichiarati decaduti i Borboni per un decreto da lui stesso dettato in ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] del sollievo), nell'ambito della quale il C. promosse un deciso programma di politica mercantilistica: l'editto istitutivo del portofranco di Ancona (14 febbr. 1732) sarà uno dei primi provvedimenti suggeriti al Pontefice e da questo attuati al fine ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] con gli stati di terraferma, come fu fatto, lo snellimento della burocrazia, la costituzione di Cagliari a portofranco per lo sviluppo commerciale l'ordinamento in forma rigorosa dell'istruzione dal livello elementare a quello universitario: mentre ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] assorbiti dal fallito tentativo di parare la minaccia dell'antico alleato, che stava trasformandosi - con l'apertura del portofranco di Trieste, nel 1719 - in un formidabile concorrente.
Era in ballo la giurisdizione dell'Adriatico, che in linea ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] A Vinegia, scritto in collaborazione con l'amico L. Basso, volto a celebrare, in occasione della concessione del portofranco, il governo austriaco e l'imperatore Francesco I.
Dal punto di vista politico, in effetti, l'aperto conservatorismo del ...
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MORPURGO, Giuseppe
Roberto Baglioni
– Nacque a Trieste il 4 febbraio 1816, terzogenito di cinque figli, da Isacco (1764-1830) e da Regina Parente, sorella del banchiere e finanziere Marco Parente, socio [...] ebbe per capostipite Isacco Morpurgo, il quale si trasferì nella piazza giuliana pochi decenni dopo la sua erezione a portofranco (1719), in un momento di grande fervore dei commerci, della navigazione e di crescita degli affari assicurativi a essi ...
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RINUCCINI, Carlo
Emanuele Salerno
RINUCCINI, Carlo. – Nacque a Firenze il 28 marzo 1679, da Folco, marchese di Baselice, e da Maria Cassandra Gherardi, primogenito di un’antica famiglia dell’oligarchia [...] dal sistema diplomatico ai piccoli Stati e della necessità di assicurare lo svolgimento delle attività commerciali nel portofranco di Livorno, attuò la politica di neutralità del Granducato cercando di accreditare nei suoi interlocutori l’immagine ...
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TREVES DE' BONFILI, Alberto Isacco
Paolo Pellegrini
TREVES DE’ BONFILI, Alberto Isacco. – Nacque il 13 settembre 1855 a Padova, in una famiglia di religione ebraica, secondo degli otto figli di Giuseppe [...] sintonia con il progetto di Bonaparte di modernizzare la città lagunare – alla quale nel 1806 fu concesso il portofranco – per farne un centro nevralgico dell’espansione francese nell’area adriatica. Funzionale alla realizzazione di tale disegno era ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...