VALUSSI, Pacifico
Francesco Micelli
VALUSSI, Pacifico. – Nacque a Talmassons nella Bassa Friulana il 30 novembre 1813 da una famiglia della media borghesia agraria, figlio di Vincenzo e di Maria Agnoluzzi.
La [...] friulani, ma decisivo fu il contributo di Niccolò Tommaseo che portò l’esperienza della Dalmazia e di Zara. Le aree di classi popolari. L’idea che un litorale italo-illirico, portofranco per le nazioni slava e italiana, potesse garantire un ...
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MERLINI, Filippo.
Maria Ciotti
– Nacque a San Benedetto del Tronto il 28 apr. 1887 da Giovanni Battista, appartenente a una famiglia di cordai da generazioni, e da Benedetta Ottaviani.
Primo di sette [...] alla SAPRI che trasferì i suoi interessi a Zara, assegnata all’Italia dopo il trattato italo-iugoslavo di Rapallo (1920) e portofranco dal 1923.
Nella città dalmata la SAPRI acquistò, per 400.000 lire, un’ampia estensione di terreno a Val de Ghisi ...
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MOCENIGO, Alvise. –
Giuseppe Gullino
Quarto doge di questo nome, nacque a Venezia il 19 maggio 1701, ultimogenito di Alvise (III) detto Marcantonio, del ramo a S. Stae, e di Paolina Badoer di Pietro [...] le corti cattoliche; quanto ai rapporti con Venezia, rassicurava il Senato circa i paventati effetti della recente istituzione del portofranco ad Ancona.
Si trovava ancora a Roma quando lo raggiunse la notizia che era stato nominato procuratore di S ...
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REVOLTELLA, Pasquale
Francesco Surdich
REVOLTELLA, Pasquale. – Nacque a Venezia il 16 giugno 1795 in una modesta famiglia, da Giovanni Battista, macellaio, e da Domenica.
Rimasto presto orfano di padre [...]
Dopo il suo rientro Revoltella promosse e alimentò presso il governo austriaco una campagna promozionale in favore del portofranco di Trieste, perorando il potenziamento delle strutture dell’emporio e, in particolare, delle vie di comunicazione con ...
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CASTIGLIONI, Vittorio (Izhac, Haim)
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Trieste il 25 marzo 1840 da Moisè Davide Vita e Annetta Campos.
Il bisnonno paterno, pure di nome Moisè, toscano di origine, si era stabilito [...] già alla fine del secolo XVIII e godevano di una discreta prosperità economica grazie ai commerci marittimi dell'allora portofranco asburgico.
Con il nonno di Vittorio, Abramo, la famiglia Castiglioni raggiunse una discreta agiatezza, ma la grave ...
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CUNEO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque verso la metà del sec. XVII a Messina, come si deduce dai suoi Avvenimenti... di Messina, inediti. (conservati a Messina, Biblioteca dei Museo civico, sez. II, [...] dalli 15 agosto 1695 nel qual giorno si promulgò la Scala Franca, ma l'autore premette nella parte I la descrizione di .
Dopo la concessione da parte di Carlo II della scala franca (cioè portofranco: 15 ag. 1695), privilegio in base al quale tutte ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] dai commercianti anconetani, che avevano espresso il loro malumore a causa della cinta daziaria che separava il centro urbano dal portofranco della città e che ne paralizzava il commercio, il G. in un rapporto del 20 nov. 1817 al Consalvi espresse ...
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SACRIPANTI, Carlo Maria
Stefano Tabacchi
SACRIPANTI, Carlo Maria. – Nacque l’11 settembre 1689 a Roma, da Filippo, avvocato concistoriale e fratello del cardinale Giuseppe Sacripanti (v. la voce in [...] 655, 721, XVI, p. 473; P. Pagliuchi, I Castellani del Castel S. Angelo, IV, Roma 1973, pp. 135-139; A. Caracciolo, Il portofranco di Ancona nel XVIII secolo, a cura di C. Vernelli, Ancona 2002, pp. 82, 93, 110; Ch. Weber, Die päpstlichen Referendare ...
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HUMBOURG, Alessandro
Marco Pignotti
Nacque a Firenze il 5 genn. 1779 da Giovanni Evangelista, nobile fiorentino di antica origine vallona che aveva ricoperto l'incarico di segretario intimo di Pietro [...] doganale.
Uno dei primi provvedimenti promossi dall'H. in qualità di sovrintendente fu quello di ampliare le franchigie del portofranco di Livorno, abolendo tutti i diritti di mare e includendovi tutti i sobborghi. Il 3 apr. 1838, su indicazione ...
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MUSSI, Giovanni
Giovanna Tosatti
– Nacque a Pontoglio (Brescia) il 13 febbraio 1835 da Francesco e da Barbara Donati.
Compì i primi due anni degli studi di giurisprudenza a Pavia nel 1853-55, poi, per [...] per imporre il proprio controllo sulla Tunisia o per fare di essa uno Stato neutrale e istituire a Biserta un portofranco. Egli riteneva invece che l'Italia non facesse tutto lo sforzo necessario per consolidare la propria posizione, sebbene la ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...