Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] Torino 2006.
Evoluzioni della città: problematiche e prospettive
di Franco Purini
Le c. sono sistemi complessi caratterizzati da un , anche molto lontani tra loro, abitano le stesse c. portando la loro cultura. Si crea così il problema se scegliere la ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] con J.-P. Laurens nell'Accademia Julien e ottenne in Francia, come Rojas, riconoscimenti in mostre ufficiali (il primo nel 1887 Arte Nacional. Sono sue El Tríptico de Bolívar, da lui portato dall'Europa nel 1911, El Milagro, La Fiesta bretona, La ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] pesca (500.000 t) praticata nel Golfo di California (nuovo porto peschereccio di Guaymas in Sonora) e nello Yucatán (Ciudad del Carmen del siglo XX, Città di Messico 1970; J. Franco, Introduzione alla letteratura ispano-americana, Milano 1972.
Arti ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] 1880 e il 1890 e del 17% fra il 1890 e il 1900.
Il porto della città, che si ripara entro il vallone orientale, è protetto a nord est specialmente ad Amburgo. Dopo che Zara fu dichiarata punto franco, vi sono sorte varie importanti industrie, tra le ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] Novara e Milano-Vercelli, divenne centro del pago, poi del comitato franco, detto di Bulgaria, tanto che nel sec. X vi fu Sforza, cui dopo essersi data s'era ribellata: l'assalto portò a una onorevole capitolazione (5 giugno 1449). Durante la prima ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] cinta muraria con una sola torre e un sistema di difesa limitato al controllo della porta di ingresso.La costituzione dei regni franchi nati dalle crociate e le impressionanti strutture militari edificate dai cristiani nei territori sottomessi della ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] capomaestro dell'Opera di S. Reparata e diede inizio al campanile che porta il suo nome, per il quale fornì i disegni per le formelle e Giotto da un lato e Oderisi da Gubbio e Franco Bolognese dall'altro, debba ricorrere a due miniatori 'forestieri ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] la prima volta in un diploma del 629 di Dagoberto I re dei Franchi (629-639).
Secoli 6°-8°
Il sec. 6° si aprì per . 174-188; M.T. Fiorio, ''Opus turrium et portarum'': le sculture di Porta Romana, ivi, pp. 189-192; G.A. Vergani, La ''pace di Ariberto ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] biblioteca di Fountains, fornito da Ugo di York nel 1134, e i lussuosi codici che Enrico, figlio del re di Francia, portò con sé a Clairvaux nel 1145 costituiscono esempi di primo piano e comunque, anche dopo la promulgazione del divieto, donazioni ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] al conte d'Angiò il ducato di Normandia) e marito di Eleonora d'Aquitania, che, ripudiata da Luigi VII di Francia, aveva portato in dote a Enrico il ducato paterno (era figlia di Guglielmo X d'Aquitania); per questa ragione, a proposito di Enrico ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...