DAL PIAZ, Giorgio
Bruno Accordi
Nacque a Feltre (Belluno) il 29 marzo 1872 da Basilio e da Corona D'Alberto in una famiglia oriunda della Valle di Non. Pur coltivando con grande passione gli studi geologici, [...] il D. ad aderire alle nuove correnti dei maestri franco-svizzeri, che consideravano le Alpi come una catena a del Veronese. L'ambizioso programma, che comprendeva anche studi sulle portate solide dei fiumi veneti. ebbe fine con il secondo conflitto ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] rompendo alla fine la calma instaurata dalla pace di Lodi, portò a una nuova impostazione del problema dell'equwbrio italiano nei in Toscan, l'avanzata turca in Levante, il trattato franco-spagnolo di Granada. Ormai malfermo in salute, egli intendeva ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] 1870, di nuovo in Puglia a causa della guerra franco-prussiana, dipinse alcuni paesaggi evocanti uno spazio liricizzato,
Il D. intraprese anche l'esperienza della scultura: nel 1879 portò a termine un progetto per il monumento a Vittorio Emanuele II, ...
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LIUTPRANDO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, figlio del duca di Benevento Gisulfo (II) e di Scauniperga; è ignoto l'anno della sua nascita, presumibilmente da collocare intorno alla metà degli [...] . L'elezione di Desiderio al trono non determinò infatti una netta contrapposizione franco-longobarda; anzi i due popoli si riavvicinarono temporaneamente e ciò portò all'isolamento di quelle frange estremiste di partigiani filofranchi in territorio ...
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CALDIROLA, Piero
Lanfranco Belloni
Nato a Como il 5 dic. 1914 da Giuseppe e da Ida Cavadini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, frequentò le scuole commerciali prima di potersi iscrivere [...] L. Selmi).
Il risultato raggiunto ebbe risonanza a livello europeo e portò il C. a far parte del cosiddetto Syndicat d'étude pour l italiani di questa importante branca della fisica, da Franco Bassani a Gianfranco Chiarotti e Roberto Fieschi, sono ...
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BUCCHIA, Gustavo
DD'Alessio
Nacque a Brescia il 5 febbr. 1810 da Tommaso, colonnello napoleonico, e da Marianna Paleocapa. Compiuti a Venezia gli studi ginnasiali e filosofici, curando in particolare [...] in vari modi, partecipando ai lavori della commissione e portando avanti studi teorici, e cioè Considerazioni sul modo di [1882-83], pp. 708-734) e Come si debba regolare il franco,vale a dire la prevalenza degli argini di un fiume per prevenire il ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] Francesco Durelli, l'avere approfondito i problemi prospettici portò il B. a occuparsi a fondo di scenografia e il 1890 e il 1897, rinnovò e superò il successo del Franco tiratore. Partecipò al concorso per le sculture delle Regioni nel Vittoriano ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] dell’artista.
È probabile che conoscesse il lavoro del suo collega fiorentino Grita intitolato La cieca leggitrice, un gesso portato a compimento dieci anni prima e in seguito tradotto in marmo (1870; Roma, Centro regionale S. Alessio-Margherita di ...
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D'ACHIARDI, Giovanni
Franco Sartori
Nacque a Pisa, da Antonio e da Marianna Camici, il 25 apr. 1872; suo padre, il geniale autodidatta staccatosi dalla scuola geologica di G. Meneghini, deve essere [...] aveva molto viaggiato e aveva visitato e studiato luoghi e istituti in Francia, in Germania, in Austria, in Ungheria, in Svizzera, in Russia, cosicché, oltre a portare nella sua opera di illustratore della propria regione tutto il contributo della ...
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PERTARITO
Marco Stoffella
– Del figlio di re Ariperto si ignora la data di nascita, probabilmente da collocare intorno alla metà del quarto decennio del VII secolo. Alla sua morte nel 661 il re agilolfingio [...] anno Pertarito tornò infatti dal suo esilio presso i Franchi e rovesciò il nipote; ricevuto dai rappresentanti della e fu sepolto a Pavia nella basilica di S. Salvatore a Porta Marenca costruita da suo padre Ariperto e ormai individuata come chiesa ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...