Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] vescovile di Como. Nel 1549 Giovio fiutò il vento e si portò a Firenze sotto le bandiere medicee: il definitivo, e doloroso, -Lecco 2012.
Approfondimento
Leandro Alberti e Girolamo Borgia
Franco Minonzio
I rapporti di Giovio con Leandro Alberti ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] durissimi che il ducato sofferse con la ripresa delle lotte franco-asburgiche dal 1536; dopo il 1540 divenne "senatore" B. rappresentò i commessi nel giugno 1559 a Parigi, e portò a Emanuele Filiberto la testimonianza del favore valdostano per il suo ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] in latino l'opera La verità vendicata dai sofismi di Francia (1667)., scritta per confutare le pretensioni di Luigi XIV - Vaona, Alba 1894; Galatea, C. V, per nozze Prina-Porto, Padova 1861. Una edizione critica integrale è stata pubblicata a cura ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] Fulvio e dallo stesso Giulio III. Dopo uno sfortunato tentativo di fuga, il D. fu condotto a Porto Ercole il 10 maggio e di qui imbarcato verso la Francia, mentre la diplomazia pontificia si adoperava per la sua liberazione. Se il papa contava su un ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] " da una partita di caccia cui L. si era portato senza sua "licenza", lo investì con asprezza che "saria a cura di A. Gelli, Firenze 1858, ad ind.; Négociations diplomatiques de la France avec la Toscane, a cura di A. Desjardins, Paris 1859-86, ad ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] di una lanza in la gola et in la faza, et si convene redur, portato da li fanti, in un boscheto dove stete fino la note". La lesione non 1511, quando più forte si faceva sentire la minaccia franco-imperiale, ebbe la nomina di provveditore in campo a ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] a far da volano al vasto giro d'affari che lo portò alla ribalta delle cronache economiche e finanziarie.
Dopo una falsa attività continuò a essere in quegli anni in primo luogo la Francia, ove pure era stato processato e condannato nel gennaio 1933, ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] alle diverse personalità: impulsiva e azzardata quella di F., più riflessiva e portata alla diplomazia quella del cardinale. Di fatto da questo momento i contatti con la Francia li tenne Rinaldo e l'esito, ufficializzato nell'agosto 1647, coincise ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] ) il D. era stato "uomo di consiglio e leale al suo Comune e franco ... lo maggiore cittadino di Firenze sì per senno e per virtù". Leonardo Bruni, portato naturalmente ad esaltare le virtù e i meriti individuali, così scrive: "Veduto adunque questa ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] milanesi (una senza data e una nel 1804), e lo portò vivo. e popolare fino ai primi decenni del nuovo secolo col vento politico dominante, un orripilante quadro dei rivolgimenti di Francia, in una Parigi che "assomigliava a una spelonca di pubblici ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...