CARLETTI, Francesco Saverio
Eluggero Pii
Nacque a Montepulciano (Siena) il 31 genn. 1740 da una nobile famiglia, insignita del titolo comitale ma di modesta fortuna. Da giovane il C. dedicò particolare [...] inglese John Hervey costrinse il granduca a rinunciare alla tradizionale neutralità dello Stato toscano, a chiudere il portofranco di Livorno alle navi francesi e ad entrare nella coalizione europea, il C., ostentando un atteggiamento antinglese ...
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FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] a passare informazioni indirette. Così, ad esempio, tra il 1717 ed il '19 riferiva sulle mire austriache di attivare un portofranco a Trieste o a Fiume, realizzando in tale modo il sogno, a lungo perseguito dall'imperatore Carlo VI, di promuovere ...
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CANAL, Zaccaria
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 25 ott. 1685 da Gerolamo e da Marina Vendramin. Dopo alcune esperienze amministrative di secondaria importanza il 31 marzo 1716 fu eletto per la prima [...] di non limitarsi a un'azione difensiva ma di reagire all'istituzione del portofranco ad Ancona stipulando accordi commerciali con Avignone e la Francia, individuando nell'iniziativa pontificia un aspetto di un più ampio piano diplomatico della ...
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BRIGNOLE SALE, Giuseppe Maria
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 18 febbr. 1703 terzogenito di Anton Giulio e di Isabella Brignole, ricevette un'accurata educazione nella casa paterna e fu ascritto [...] di questo sostenne a più riprese la necessità di costruire strade verso i paesi dell'entroterra, di conservare il portofranco alla Spezia, in funzione antilivornese, e di mantenere o costituire un adeguato armamento navale (per il quale propose ...
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BETTINI, Filippo
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1803 a Genova da Giovanni, impiegato al portofranco, e da Giuseppina Palmieri. Intimo amico di Mazzini, con lui nel 1822 s'iscrisse a Genova alla [...] facoltà di giurisprudenza, laureandovisi nel 1827.
Dopo aver fatto parte, ancora studente, di quel gruppo di giovani (come i fratelli Ruffini, G. E. Benza, G. B. Noceti e G. B. Cuneo) formatosi attorno ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] cavalieri di S. Michele, il più illustre Ordine cavalleresco di Francia.
Non sappiamo quando il F. lasciò il servizio presso il la convergenza tra i protestanti sottolineando che egli portava la guerra contro due principi ribelli e non contro ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] Un ultimo viaggio, qualche tempo prima della morte, lo portò a Leopoli, roccaforte dell'uniatismo ucraino, da dove scrisse .
Fonti e Bibl.: Oltre alle indicazioni di C. Soetens, s.v. Franco, in Dict. d'hist. et de géogr. ecclés., XVIII, Paris 1977 ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] intraprendente e portato all'innovazione delle forme di evangelizzazione, lo portò a viaggiare S.I., in La Civiltà cattolica, LIX (1908), 1, pp. 350-355; G.G. Franco, Appunti stor. sopra il concilio Vaticano I, a cura di G. Martina, Roma 1972, ...
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FRANCO, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, in terra di Bari, il 24 febbr. 1885 da Francesco, autore di musica bandistica, e da Rosa Squicciarini. Educato dall'ambiente familiare alla [...] rapporti col giovane L. Perosi, dal quale apprese la musica sacra dopo la riforma di Pio X. Tutto ciò lo portò, grazie anche alle sue doti personali, a proseguire lo studio della composizione sacra fino a raggiungere un discreto livello.
Venne ...
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FRANCO, Pasquale
Giulio Boi
Nacque a Lecce il 23 maggio 1852 da Gregorio, proprietario terriero, e dalla nobildonna Giuseppa Perrone. Dopo aver completato gli studi superiori nella città natale si iscrisse [...] eruzioni del Vesuvio prima di quella del 79 d.C., in cui trovò la morte Plinio il Vecchio, prefetto della flotta a Porto Miseno, e che da lui prende il nome. L'assunto del F. era condiviso dagli studiosi suoi contemporanei mentre l'altra opinione ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...