PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] e i figli seguirono Giuseppe in un peregrinare che li portò infine ad Alessandria, in Egitto. Lì, nel 1858 Giuseppe anni dell’esilio era stato proprio lui a tenere a battesimo Franco e fu in quella occasione che Emanuele Paternò incontrò per la ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] in ogni caso, dovette svolgersi in un clima di paura e portò al soglio pontificio E., un chierico la cui personalità non poteva che romana dall'arcidiacono Bonifacio. Inoltre, su richiesta del re franco Clodoveo II, il papa pose il monastero di Saint ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] Mentana (3 nov. 1867) contro le truppe franco-pontificie. Abbandonato l'intransigentismo repubblicano per divenire " imporre al partito un mutamento di rotta che lo portò su posizioni centriste disponibili per un esperimento ministeriale, il ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] trattato di Barcellona (maggio 1529) - che portò la milizia imperiale a servire, contro la 240; B. de Montluc, Commentaires de messire Blaise de Montluc maréchal de France. Où sont décrits les combats, rencontres, escaramouches, a cura di G. ...
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DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nulla è [...] dell'estremo baluardo dell'Impero. Il D., che nell'occasione era accompagnato dai figli Marco e Vettore, fu nominato comandante del porto e con le sue navi, nell'aprile del 1453, quando ormai si attendeva imminente la rovina della città, si pose a ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] però le litere et memorie di V.E. sono salve, ché io continuamente le porto sopra me, vicino al stomacho" (il L. al duca, 17 dic. 1543, Emanuele Filiberto sui fronti delle ultime fasi della guerra franco-ispanica e fu tra i diplomatici che, a partire ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] e ricatti, accentuò la sfiducia nel governo, e portò a nuove fughe di capitali. Alla fine, per la il 6 gennaio del 1830.
Fonti e Bibl.: J. Witt, Les sociétés secrètes de France et d'Italie,ou fragments de ma vie et de mon temps (tr. francese), ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] Pandolfi e in una seconda edizione, del 1971, da Franco Enriquez con Valeria Moricone.
Nel 1962 Pandolfi ottenne la libera cominciò a soffrire di una malattia di carattere psichico che lo portò alla morte, avvenuta a Roma il 20 marzo 1974.
Opere. ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] 14 ag. 1714 tendente a dimostrare i vantaggi della costruzione di un porto nel Finale, a stampa, in latino, con notevoli varianti rispetto al 1733 e durante tutto il triennio dell'occupazione franco-sarda del Milanese, occupazione difficile sia per ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] prendendo alcuni impegni nei loro confronti; ma il giorno dopo si portò dal Laterano a S. Pietro e si mise sotto la protezione . La morte di Carlomanno, la riunificazione degli Stati franchi sotto Carlo, la discordia di quest'ultimo con Desiderio ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...