IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] I. o anche per controllarla.
I. avviò trattative con il duca franco di Atene, Guido (II) de la Roche, che nel 1303 aveva . morì a Drama nel 1317, e il suo corpo venne portato a Costantinopoli e fu sepolto nel monastero del Pantokrator.
La sua ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] Zavadini, p. 331, lettera n. 114, del 15 ag. 1833).
Portata al massimo sviluppo la sua area di influenza, il L. dovette fronteggiare La regina di Cipro di J. Halévy (1842), o ancora Il franco cacciatore di C.M. von Weber (1843). Se già in precedenza ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] l'apertura della nuova sede diplomatica in un luogo a ragione considerato, una volta portato in dote dall'infanta Isabella, strategico per i rapporti con la Francia e per contrastare la minacciosa presenza di Maurizio di Nassau. La consuetudine con ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] carriera che dal primo ufficio di pretore a Mongrando lo portò (attraverso vari uffici giudiziari del Nord Italia) alla carica di e del 1937 con gli amici Bertoglio e Mario Roccavilla in Francia ed Europa centrale, di cui restano suoi diari inediti. ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] più vicini Bagnara e Balzaretti; viaggi in Italia, Francia e Inghilterra ne allargano le già ampie vedute. Coerentemente col Balzaretti), Godi-Malinverni a Lonedo (1850 circa), Da Porto-Del Conte a Vivaro (1855), Zannini-Cavaliere a Sandrigo (1867 ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] sforzi rimasero sterili. Nel medesimo mese di agosto lasciò Venezia e si portò presumibilmente presso lo Sforza, che, occupato a dimostrare la sua lealtà a Iolanda di Francia duchessa di Savoia, allora rifugiatasi a Grenoble, contro i cognati di lei ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] di Roma, entrando in contatto con Nanni e Franco Moretti, Federica Bini, Alberto Abruzzese, Alessandro Portelli. sempre per Il Venerdì.
La sua passione per la pagina stampata lo portò anche a fare un’esperienza diretta nel settore. Dal 1993 al 1997 ...
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PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] da Bologna, nemico dei Bentivoglio, il conte Lodovico si portò a Bondanello, al comando di circa 60 balestrieri.
Alla , (1890), pp. 7-17; Id., Diploma di Luigi XII di Francia a Francesca Trivulzio-Pico, in Atti e memorie della R. deputazione di ...
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PINGONE, Filiberto
Andrea Merlotti
PINGONE, Filiberto (Emmanuel- Philibert de Pingon, barone di Cusy). – Figlio di Louis II Pingon e di Françoise de Chabeau, nacque a Chambéry il 18 gennaio 1525.
I [...] anche insegnato: si pensi, per esempio, a Carlo e Giovan Franco Luserna Manfredi, docenti di diritto solo pochi anni prima, e dei diplomatici inviati da Emanuele Filiberto a Cateau Cambresis. Quindi, portò la moglie al castello di Cusy – dove il 4 ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] Chiara è del 1742, quand'era badessa Luisa di Franco e camerlenga Delia Bonito. La paternità dell'operazione, 59; A. Venditti, L'architetto G. Astarita e la chiesa di S. Anna a Porta Capuana, in Napoli nobiliss., n.s., I (1961), pp. 91, 178; T. ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...