FIERAMOSCA, Guidone
Felicita De Negri
Nacque il 22 febbr. 1479, secondogenito del nobile capuano Raynaldo. Fedele alla tradizione familiare, intraprese, come il più celebre fratello maggiore Ettore, [...] dopo toccò a Foggia. Isabella Castriota si rifugiò in Gallipoli; il F., invece, si portò a Manfredonia per prendere il comando della difesa. La città era assediata dai Franco-Veneti per terra e per mare, ma poteva contare su un buon presidio di ...
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BALLARINO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque nell'isola di Murano nel luglio del 1603. Avviato dalla famiglia agli studi, si formò una cultura assai vasta, d'impronta soprattutto [...] ed ambito della carriera di cancelleria con la nomina a segretario degli Inquisitori di Stato. Nello stesso periodo il B. portò innanzi un'impresa che gli era stata affidata dal Senato, la riunione sistematica di tutte le leggi del Consiglio dei ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] di buone persone si obbligassero a un annuo contributo di danaro, in diversa misura, che pietose signore andavano bussando di porta in porta per tentare con efficaci parole l'anima di quelli a cui il progetto della scuola era rimasto fino allora ...
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GONDRAND, Francesco (François)
Stefano Agnoletto
Nacque a Pont-de-Beauvoisin, nell'Isère, in Savoia, l'8 dic. 1840. Appena uscito dal collegio, nel 1855, venne assunto da un amico del padre, C.-A. Girard, [...] in cinque differenti paesi: sei in Italia, sei in Francia, due in Belgio, una in Inghilterra e una in e dei Girard avviarono una serie di accordi e fusioni che portarono alla formazione di nuove società: la Società nazionale di trasporti Fratelli ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] votò a favore delle leggi in materia ecclesiastica volute dal grande statista.
Nel 1859, liberata la Lombardia dai Franco-Piemontesi, tornò ad abitare nel suo palazzo di Milano; negli anni successivi, specialmente dopo la perdita della moglie ...
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BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] del 1511 il B. combatté nel Polesine contro le truppe franco-ferraresi in una serie di scaramucce, sino a che la rinunzia , che se ne erano nuovamente impadroniti, ed il B. portò a termine vittoriosamente questa sua ultima impresa. Non se ne hanno ...
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PIACENZA, Mario
Roberto Mantovani
PIACENZA, Mario. – Nacque a Pollone, nei pressi di Biella, il 21 aprile 1884, secondogenito di Felice (1843-1938) e di Silvia Bozzalla Pret, preceduto da Guido (1881-1939) [...] Jean-Joseph Carrel e Jean-Baptiste e Joseph Pellissier, riuscì a portare a termine la prima invernale (in salita e in discesa lungo Maria Capriolo, dalla quale ebbe tre figli: Elena, Felice e Franco.
Dal 1945 al 1957, anno della sua morte, oltre a ...
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FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] un anno, fino all'agosto 1488, e a condurre in porto una preziosa soluzione matrimoniale per il F. che, nel luglio nelle cui file combatté a Ravenna nel 1512 - e quindi della Francia, alle dipendenze di Ugo Pepoli) e il primogenito Paolo, dissipatore ...
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PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] piazza del paese.
Nel 1887 eseguì la Tomba Strini (galleria inferiore, n. 1185). Nel 1893 scolpì la Tomba Uziel e portò a termine la Tomba Stefano Castagnola (porticato inferiore nord est,arcataCVII). Allo stesso anno risale il bronzo Mio fratello d ...
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BRIZI, Eugenio
Bruno Di Porto
Nato ad Assisi il 13 sett. 1812 dall'architetto Angelo e da Ippolita Cardinali, a venticinque anni si iscrisse alla Giovine Italia, di cui dal 1840, dopo un soggiorno di [...] divisa tra il Comitato mazziniano di Londra e il Comitato franco-iberico-italiano di Parigi, ispirato dal Lamennais e dal Montanelli , guidata da lui stesso, e altre simultanee al fortino di porta Tosa, alle più importanti caserme e a tutti i posti di ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...