LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] sarebbe stata almeno in parte condizionata; L. comunque portò a termine la prova con successo.
Secondo la storiografia nel 510-511, in coincidenza con la fine delle ostilità con i Franchi e l'Impero d'Oriente.
Intorno al 511 L. fu inviato nella ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] .
Il suo impegno nella ricerca di un nuovo apparato di comando per la manovra dei deviatori e dei segnali delle stazioni ferroviarie lo portò nel 1876 all'invenzione del sistema che prese nome da lui e dal Servettaz (l'ingegnere di Savona che mise a ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] invitato da Sisto IV a trasferirsi a Roma e infatti si portò nella città con tutta la famiglia e ricevette in dono dal Innocenzo VIII, che in una lettera al nunzio Niccolò Franco glielo raccomandava. In quegli anni fu probabilmente presente ...
Leggi Tutto
GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] i Saraceni che dalla Spagna tentavano di espandersi nella Francia meridionale. Buoni rapporti G. II ebbe inizialmente anche con controllavano la maggior parte della penisola italiana, occuparono Classe, porto di Ravenna, e i castelli di Narni e Cuma ...
Leggi Tutto
DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] vi rimase fino al 1501, quando l'infuriare delle guerre franco-spagnole lo costrinse a tornare definitivamente in Puglia.
Tra il avviato ormai verso una serena e laboriosa vecchiaia, portò a compimento gli ultimi scritti: Ad Catholicum regem ...
Leggi Tutto
CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] il 24 febbr. 1525, toccò al C. prendere prigioniero il re di Francia, ottenendo poi del ricco bottino di Francesco I la corona d'oro, Júlich e Roermond. Quindi partecipò all'offensiva che portò l'esercito imperiale, sempre sotto il diretto comando ...
Leggi Tutto
FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] concorsero vari fattori: la contiguità con la Francia, paese all'avanguardia nell'automobilismo, la Guglielmo Marconi, e nello stesso anno con una Dilambda berlina a due porte, la nuova carrozzeria ottenne il gran premio d'onore al concorso d ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] di Ferrara.
L'inserimento veneziano nelle faccende di Ferrara aveva portato nel 1308 alla guerra con la S. Sede, culminata con iniziativa del papa Giovanni XXII e di Filippo VI re di Francia. I preparativi iniziarono nel 1330 e il 22 luglio 1332 ...
Leggi Tutto
GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] fucili, ma la copia di una lettera del G. a F. Crispi porta la cifra a 8000), consentendo inoltre a Garibaldi di prenderne il comando. prima sul problema di una eventuale alleanza con la Francia, poi sulle modalità e sui tempi dell'attacco finale ...
Leggi Tutto
CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] preparare il congresso; questo si tenne nel settembre '72 e portò alla stipulazione del Patto di Roma, che sembrò sancire l' e C. L., Roma 1869; J. White Mario, I garibaldini in Francia, Roma 1871, pp. 21, 56, 115; F. Colacito, Episodio trasteverino ...
Leggi Tutto
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...