FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] rocca di Casale. L'operazione giunse in porto definitivamente con il trattato sottoscritto l'8 luglio , XXXVIII (1936), pp. 418-445; G. Beltrami, Il Ducato di Modena tra Francia e Austria, in Atti e mem. della Dep. di storia patria per le antiche ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] avevano preteso un trattamento uguale a quello-riservato a Spagna, Francia e Venezia.
Per assolvere i compiti, di cui sentiva crescere aiuti. Sulla necessità di iniziare e condurre in porto la trattativa commerciale le istruzioni erano però esplicite ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] volantini per preparare la grande dimostrazione popolare che portò alla pacifica fine del Granducato lorenese. Fu il le seguitissime e appassionanti corrispondenze dal fronte della guerra franco-prussiana che compilava in redazione con l'aiuto, della ...
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PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] la fine di alcune stelle di grande massa, portandole a diventare improvvisamente astri luminosissimi nel nostro cielo. Milano 2003.
Fonti e Bibl.: Necrol.: https://aas.org/obituaries/ franco-pacini-1939-2012; http://www.lescienze.it/ news/2012/01/ ...
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FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] lontani come Costantinopoli: il suo più recente biografo, Franco Signori, ricorda tuttavia "come alla sua grande fama dell'università di Padova) e anche avversioni e dubbi sulla sua competenza, portò a termine l'impresa in due tempi nel 1750-51 e tra ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] 117-143; V. Azzariti, G. L. da Malta e da Londra, Martina Franca 1914; M. Del Bene, I mazziniani in terra d'Otranto (1832-1874), 31, 140, 181; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, ad ind.; T. Pedio, I Comitati di ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] 1860 quando, come informatore di Cavour, si portò a Napoli. Qui, appurato che la linea . pugliese del Risorgimento italiano, I (1914), pp. 80-98; R. Cotugno, Francia e Inghilterra nei rapporti con Francesco II e Garibaldi nel 1860, ibid., II (1915 ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] spiritualistica della "teologia del Risveglio" franco-svizzera.
Una migliore condizione economica gli evangeliche d'Italia gli eressero un monumento nel cimitero fiorentino di Porta Pinti.
Sebbene il D. non si possa definire pensatore religioso o ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] sua visione della vita civile e politica. "Io non porto alcun partito, ché non v'è cosa più sciocca 412-441, 465-482), Ludovico Dolce, Giovanni Sagredo, Celio Magno, Girolamo Miani, Giacomo Franco (V, pp. 93-207, 161-177, 240-254, 362-387, 431-444), ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] 'è fatto cenno, fossero stati costretti ad allontanarsi dalla Francia al seguito del loro abate Wala, sostenitore dello sfortunato proprio sulla strada più diretta che da Pavia a Milano portava verso la Rezia, ed è probabile che la stessa ragione ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...