CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] servisse da collegamento fra l'area danubiana e il porto di Trieste (non a caso, all'iniziativa della crollare nei primi mesi del 1924, quando, confidando sulla caduta del franco e giocando al ribasso, egli si accingeva a cogliere il risultato di ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] nella congiuntura del 1506-07, durante la rivolta delle "cappette" che avrebbe portato al breve dogato di Paolo da Novi e alla repressione con l'intervento del re di Francia Luigi XII. In quel contesto il L. svolse una funzione diplomatica di primo ...
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PERONI
Daniela Brignone
– Famiglia di imprenditori originari del Novarese, ebbe come capostipite Francesco, nato a Galliate, presso Novara, nel 1818, da Giovanni Battista e da Giuseppa Bignoli.
A Galliate, [...] di ghiaccio e ditta Francesco Peroni, la cui sede presso Porta Pia venne costruita ex novo su progetto dell’ingegnere Gustavo , nel 1959, di Rodolfo, detto Rudi (Roma, 1938) figlio di Franco e, nel 1963, con il ritorno di Giorgio Natali (Roma, 1918- ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] insorta con la Serenissima che mirava ad impadronirsi del porto di Goro. Recatosi perciò a Ferrara e a XI,Roma 1876, p. 28; Recueil des instructions générales aux nonces ordinaires de France de 1624 à1634, a cura di A. Leman, Lille-Paris 1919, ad ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] Moja e Marco Antonio Trefogli.
Nel 1845 divenne ‘socio d’arte’ dell’ Accademia di belle arti di Venezia. Nello stesso anno portò a termine l’olio Sacra famiglia con s. Giovannino per l’altare della cappella privata detta ‘Pregadio’, annessa alla sala ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] duca di Spoleto Faroaldo (II) di restituire ai Bizantini il porto di Classe, da poco conquistato dal governante spoletino.
Nel 717 del Ducato di Spoleto.
Nei confronti di Avari e Franchi, che nel passato erano stati tra i più pericolosi avversari ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] Brusantino, Vincenzo Cartari, Pietro Andrea Mattioli, Luigi Da Porto, G. Malipiero, A. Citolini. Con una prima edizione non era più in uso non solo in Italia, ma neppure in Francia o in Germania. Il M. utilizzò subito il privilegio e nello stesso ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] che "non lo potea sentir nominare"; ma poi lo zio Franco Doria avrebbe interceduto per lui e ottenuto di avviarlo alla marineria Luigi scivolò da un pontile e annegò. Il D., accorso alla porta di S. Tomaso già occupata dai rivoltosi, fu ucciso da un ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] Circa un decennio dopo la sua morte Gisella e suo figlio Unroch fecero portare la salma di E. al di là delle Alpi per inumarla a - XXV; C. G. Mor, Dal ducato langobardo del Friuli alla marca franca, in Mem. stor. forogiul., XLII (1956-57), pp. 36 s.; ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] 1924, chiaro segnale che la carriera politica non era a portata dell'ambizioso G., il quale, però, aveva nel frattempo imboccato e tedesca, e di un volume esaltante La nuova Spagna di Franco, opera dello stesso G. (Roma-Torino 1940).
Nel dopoguerra ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...