PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] ‘da Pisa’ – erano coinvolti, consolidò il patrimonio e portò i da Pisa a ricoprire un ruolo di primissimo piano nel Umberto R. Giuseppe Pisa (Roma, 1871-1954), imprenditore; Franco Pisa di Monterosa, tra i fondatori e i finanziatori della ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] 12 ottobre, mentre Drake, informato, scriveva a Pallavicino una lettera sdegnata. Il 14 ottobre Franco Grimaldi e Niccolò Grillo Cattaneo furono incaricati di portare la decisione ufficiale di neutralità votata dal Governo a Drake, che nello stesso ...
Leggi Tutto
EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] entrò a far parte dei provveditori di Comun, ma non portò a termine il mandato dal momento che il 14 luglio dell 1715), in L'età dei lumi. Studi storici sul Settecento europeo in onore di Franco Venturi, Napoli 1985, pp. 739 ss., 772 s., 788 s.; S. ...
Leggi Tutto
CALLERI (Callery), Giuseppe Gaetano Pietro Massimo Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Torino il 25 giugno 1810 da Gaetano e da Maria Gazzola. Dopo aver compiuto gli studi classici nella città natale [...] . de Lagrené (1800-1862), al seguito del quale visitò i porti di Chusan, Shanghai, Ningpo, Amoy, partecipando attivamente alle trattative che dovevano condurre alla firma del trattato franco-cinese del 24 ott. 1844.
La sua attività come interprete fu ...
Leggi Tutto
BIANCANI, Giulio Antonio
Alba Tirone
Nacque a Milano nel 1699, mentre la madre si trovava in Castello presso il marito, Pietro, fatto arrestare dal Senato su richiesta del proprio padre.
Questi, speculatore [...] aperto alle speculazioni nel Milanese. Durante la guerra contro i Franco-Sardi gli fu assegnato l'appalto delle munizioni per l' la morte, il 24 nov. 1746 sul palco in corso di Porta Tosa. La sua rovina, provocata dall'audacia con cui aveva usato ...
Leggi Tutto
LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] elogi da Flavio Biondo, Michele Buono, Jacopo Franco, Teodoro Gaza, Bartolomeo Gerardino, Niccolò Leonico dal momento che il 23 nov. 1471 faceva parte degli elettori che portarono al dogato Nicolò Tron. Fu poi ancora avogador di Comun dal 12 luglio ...
Leggi Tutto
MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] ss.).
Pur rimanendo iscritto al PCI, questa posizione lo portò ai margini delle attività e a non essere inserito né Sessanta, Torino 1999, ad ind.; Il "lavoro culturale". Franco Ferri direttore della Biblioteca Feltrinelli e dell'Istituto Gramsci, a ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] al vulcanico quartiere del molo, insieme al Serra, a Franco Grimaldi e al reazionario capo dei "Viva Maria", Nicolò introdotto invece un dazio che colpiva le navi sarde all'ingresso del porto di Genova. Il B. conservò la carica di minimo delle ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] dai ceti popolari. Il successo della rivolta, che portò anche i "nuovi" al governo della Repubblica, provocò non si è trattato in Signoria, così stimano con molto servizio di Francia di haver fatto piegar alla sua devotione buona parte degli animi di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] il 30 giugno 876 (data della seconda condanna di Formoso di Porto, presupposta dall'epilogo della Coena Cypriani), ma era morto già da prova della consapevole autonomia culturale rispetto al mondo franco della Roma di Giovanni VIII, che riprendeva i ...
Leggi Tutto
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...