DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] due anni di vita venne studiato un programma editoriale che portò alla pubblicazione di due Libri di madrigali di Gesualdo da , pp. 5 ss.; Lettere inedite di A. Boito (1932); Franco Faccio e Verdi. Carteggi e documenti inediti, Milano 1934; Il cantore ...
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PINTO, Lorenzo Bernardino
Giovanni Cerino Badone
PINTO, Lorenzo Bernardino. – Nacque a Bianzè (Vercelli) il 9 agosto 1704, figlio del chirurgo Giuseppe Ferdinando Antonio e Petronilla Pinto (De Meester [...] sabauda contro le forze franco-spagnole agli inizi del 1746. Tale azione portò alla riconquista di Asti , ebbe la direzione dell’assedio della fortezza del Priamar nel porto di Savona, che costrinse alla resa dopo 18 giorni di combattimento ...
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MANTHONÉ, Gabriele
Piero Crociani
Nacque a Pescara il 23 ott. 1764 da Cesare e da Maria Teresa Fernández d'Espinosa.
Il padre, savoiardo, aveva cambiato il cognome originario, Delhorme, in Manthoné, [...] proseguì nei suoi studi e praticò con successo la scherma, portò il M. a contatto con gli ambienti politicamente più che prevedeva la possibilità, per i capitolati, di imbarcarsi per la Francia. Così il M., che era salito con la sua famiglia a bordo ...
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GRADENIGO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1468, primogenito di Angelo di Pietro e di Chiara Giustinian di Nicolò di Federico.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. Croce, in [...] 24 ag. 1511 il G. si recò alla "custodia" di Treviso portando con sé dieci soldati. Rimase due mesi nella città minacciata, ma non uomini per due mesi, mentre Monselice era saccheggiata dai Franco-Spagnoli per la seconda volta.
Al termine di questi ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] nella campagna da questo intrapresa contro gli invasori, che portò al recupero della città nel maggio dell'anno successivo. a Napoli (7 luglio 1495) Ferrandino, dopo il ritorno in Francia di Carlo VIII, il quale aveva lasciato però nel Regno un ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] in contrapposizione a Gregorio XII, papa di obbedienza romana, portò il M. a schierarsi: dalle sue rocche in Faenza, Faenza 1954, pp. 128, 139 s., 142-151; R. Paladini, Franco Sacchetti e Astorgio I Manfredi, in Studi romagnoli, VIII (1957), p. 193; ...
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GREGORI, Romeo
Francesca Franco
Nacque a Carrara il 4 genn. 1900, figlio primogenito di Francesco e Rosi Alceste. Nel 1915 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove ebbe come maestro [...] premio al concorso per un monumento agli eroi di Massa Apuana (1922) e a quello per una medaglia decorativa per il porto di Marina di Carrara (1923). Nel 1925, con il Monumento ai caduti della guerra (ripr. in Bordoni - Pozzi - Venutelli, p. 38 ...
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CRAFFONARA, Aurelio (Lelo)
Paola Pallottino
Franco Sborgi
Figlio di Adriano e discendente del pittore trentino Giuseppe Craffonara, nacque a Gallarate (Varese) il 15 sett. 1875 (cfr. Bruno, 1981). Nel [...] il manoscritto della Canzone del sangue di G. D'Annunzio, illustrata da Amos Nattini, donata dal poeta al Consorzio del Porto di Genova nel 1912.
Indubbiamente il mezzo espressivo più congeniale al C., più ancora della caricatura, con la quale ...
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DE GASPERIS, Angelo
Fausto Rovelli
Nacque a Maggiora (prov. di Novara) il 2 Maggio 1910 da Giuseppe e da Maria Monti. Dopo gli studi liceali compiuti presso i collegi Rosmini di Domodossola e S. Tommaso [...] Milano Niguarda), dove un primario di larghe vedute, Franco N. Rossi, gli permise di continuare, in autonomia .
La sua opera fu interrotta precocemente da una grave malattia neoplastica che lo portò a morte a Milano, il 18 luglio 1962, a soli 52 anni, ...
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BELLARMATI, Ippolito
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Nacque a Siena nel 1465, da una famiglia, tra le principali della città, appartenente al Monte dei Nove e legata da vincoli di parentela ai Piccolomini, ai Borghese e ai Petrucci. [...] Francesco. La consumata arte dell'intrigo che lo aveva portato a questa emmente posizione politica non gli valse però a apr. 1525, gli esponenti noveschi compromessi con il partito franco-mediceo furono costretti ad abbandonare Siena.
Il nuovo governo ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...