GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] come tramite, a volte frenetico, nella congiura filofrancese che portò alla sollevazione di Siena e alla cacciata degli Spagnoli alla fine world (1530-1560). Anton Francesco Doni, Niccolò Franco and Ortensio Lando, Madison-Milwaukee-London 1969, pp ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] soci colti nel gioco d’azzardo.
Pur di «carattere felice, arguto, franco e benevolo» (De Maio, 1961, p. 130), in qualità di la cattedrale e le quattro chiese maggiori della città. Non la portò a termine per la nomina ad arcivescovo di Sorrento (20 ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] di buone persone si obbligassero a un annuo contributo di danaro, in diversa misura, che pietose signore andavano bussando di porta in porta per tentare con efficaci parole l'anima di quelli a cui il progetto della scuola era rimasto fino allora ...
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MAGNASCO, Salvatore
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Portofino, nella Riviera Ligure di Levante, il 1 genn. 1806, da Benedetto e Teresa Capurro. Nel 1815 fu avviato agli studi ecclesiastici, compiuti [...] parrocchia, mentre i religiosi salesiani individuarono il porto di Genova come base per l'espansione de Victor-Emmanuel II, évêque de Pignerol, archevêque de Gênes. Actes du colloque franco-italien de Moûtiers, 1993, I-II, a cura di J.-D. Durand - ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] in prigione tre anni, dopo i quali seguì un breve esilio in Francia: l'esperienza gli minò il fisico ma gli temprò il carattere. della fede, la formazione e la disciplina del clero che portarono al concordato di Toscana del 25 apr. 1851 con la ...
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LAIMIERI, Antonio
Grazia Biondi
Nacque a Brescello, nel Reggiano, nel primo o secondo decennio del XVII secolo, da Pietro Giovanni e da Flaminia Politi.
Ebbe un fratello, Ippolito, proprietario di terre [...] aprirvi un noviziato.
Il suo servizio in corte lo portò, nel novembre 1653, a Genova come ambasciatore straordinario del Alla rinnovata lega, che si giustificava - fuori dalle competizioni franco-ispaniche - con la difesa di Venezia contro il Turco, ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] aveva fondato il suo primo, centro di vita monastica in terra di Francia, cui era seguito ben presto un secondo, fondato a Luxeuil. L'afflusso di nuovi discepoli portò ben presto alla fondazione di un terzo monastero, quello di Fontaines-en-Vosges ...
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Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] egli ribadì il proprio legame di fedeltà con il potere franco.
Di non minore importanza fu il suo programma di Satiro in S. Vittore in Ciel d'Oro (Reggiori, 1966); inoltre portò a compimento la chiesa iemale di S. Maria, già iniziata durante il ...
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BEDA il Giovane, santo
Paolo Delogu
Scarsissimi i dati attendibili della sua vita, desumibili esclusivamente da una biografia anonima redatta a Genova nella seconda metà del seb. XIV, forse sulla scorta [...] di un testo anteriore. Probabilmente sassone di origine, sarebbe stato tra quei "pueri Teutonici" che Carlomagno portò con sé in Francia per farli istruire nelle lettere e nella fede cristiana. Alla corte si sarebbe distinto non solo nello studio ...
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AVALOS, Iñigo d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio di Alfonso, governatore di Milano per Carlo VI e di Maria d'Aragona, nacque a Napoli molto probabilmente nel secondo decennio del secolo XVI. [...] A., che il 20 marzo del 1591 era passato alla sede di Porto, nel 1597 fu incaricato da Clemente VIII, che si recava a 95, 445, 448, 453; A. Mercati, I costituti di Nicolò Franco dinanzi l'Inquisizione di Roma, Città del Vaticano 1955, pp. 54-57. ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...