LANDO, Pietro
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1462, figlio del senatore Giovanni e di Stella (chiamata anche Marina) Foscari del procuratore Filippo, residenti nella parrocchia di S. Simeone [...] . La pietra tombale (Cicogna, 1824, p. 167) fu trasportata al seminario patriarcale e in seguito utilizzata per lastricare il portofranco. Il L. è raffigurato nella sala del Senato a palazzo ducale, in una tela di Tintoretto, in adorazione di Cristo ...
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DELLA TORRE, Luigi Antonio
Gino Benzoni
Unico figlio di Filippo Giacomo di Gianfilippo e di Teresa Rabatta, nacque nel 1662 (fu battezzato, nel giugno, nel duomo di Gorizia), venendo, quindi, nel 1670-80, [...] il troppo minuscolo bacino. Inascoltata la sua tesi; il portofranco venne concesso a Fiume e a Trieste, con l'aggiunta il D. non s'accontentò d'alzare i ponti e sbarrare le porte, ma non esitò a ricorrere al cannone. E gli improvvisati assalitori, ...
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CUNEO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque verso la metà del sec. XVII a Messina, come si deduce dai suoi Avvenimenti... di Messina, inediti. (conservati a Messina, Biblioteca dei Museo civico, sez. II, [...] dalli 15 agosto 1695 nel qual giorno si promulgò la Scala Franca, ma l'autore premette nella parte I la descrizione di .
Dopo la concessione da parte di Carlo II della scala franca (cioè portofranco: 15 ag. 1695), privilegio in base al quale tutte ...
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HUMBOURG, Alessandro
Marco Pignotti
Nacque a Firenze il 5 genn. 1779 da Giovanni Evangelista, nobile fiorentino di antica origine vallona che aveva ricoperto l'incarico di segretario intimo di Pietro [...] doganale.
Uno dei primi provvedimenti promossi dall'H. in qualità di sovrintendente fu quello di ampliare le franchigie del portofranco di Livorno, abolendo tutti i diritti di mare e includendovi tutti i sobborghi. Il 3 apr. 1838, su indicazione ...
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CORNER, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 febbr. 1670 da Giovanni di Federico, del ramo di S. Polo, e Laura di Nicolò Corner del ramo di S. Maurizio percorse la consueta rapida carriera dei [...] tentativi del governo britannico di ampliare e consolidare i legami commerciali tra i due Stati, con l'apertura di un portofranco a Venezia e la stipula di un vero e proprio trattato di commercio, andarono però a vuoto, non per responsabilità ...
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DOMPIERI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 29 luglio 1842, figlio di Luigi, commerciante di tessuti trentino, primo di tre figli. Frequentati la scuola commerciale italiana e l'ultimo corso del [...] Società dei progresso, per scarso attaccamento alle istituzioni. Nel 1891 poi, essendo podestà F. Pitteri, venne soppresso anche il portofranco di Trieste e di Fiume. Il D. sosteneva in Consiglio la richiesta d'una università italiana a Trieste, poi ...
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CARLETTI, Francesco Saverio
Eluggero Pii
Nacque a Montepulciano (Siena) il 31 genn. 1740 da una nobile famiglia, insignita del titolo comitale ma di modesta fortuna. Da giovane il C. dedicò particolare [...] inglese John Hervey costrinse il granduca a rinunciare alla tradizionale neutralità dello Stato toscano, a chiudere il portofranco di Livorno alle navi francesi e ad entrare nella coalizione europea, il C., ostentando un atteggiamento antinglese ...
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FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] a passare informazioni indirette. Così, ad esempio, tra il 1717 ed il '19 riferiva sulle mire austriache di attivare un portofranco a Trieste o a Fiume, realizzando in tale modo il sogno, a lungo perseguito dall'imperatore Carlo VI, di promuovere ...
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CANAL, Zaccaria
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 25 ott. 1685 da Gerolamo e da Marina Vendramin. Dopo alcune esperienze amministrative di secondaria importanza il 31 marzo 1716 fu eletto per la prima [...] di non limitarsi a un'azione difensiva ma di reagire all'istituzione del portofranco ad Ancona stipulando accordi commerciali con Avignone e la Francia, individuando nell'iniziativa pontificia un aspetto di un più ampio piano diplomatico della ...
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BRIGNOLE SALE, Giuseppe Maria
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 18 febbr. 1703 terzogenito di Anton Giulio e di Isabella Brignole, ricevette un'accurata educazione nella casa paterna e fu ascritto [...] di questo sostenne a più riprese la necessità di costruire strade verso i paesi dell'entroterra, di conservare il portofranco alla Spezia, in funzione antilivornese, e di mantenere o costituire un adeguato armamento navale (per il quale propose ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...