LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] Firenze, Roma e Napoli).
Nel 1779 il L. poté finalmente dedicarsi a un viaggio di istruzione in Europa, che lo portò in Inghilterra, Olanda, Francia, Austria e infine in Germania, a Dresda e Berlino. Qui, presentato da K. von Grothaus e, sembra, da J ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] in ogni caso, dovette svolgersi in un clima di paura e portò al soglio pontificio E., un chierico la cui personalità non poteva che romana dall'arcidiacono Bonifacio. Inoltre, su richiesta del re franco Clodoveo II, il papa pose il monastero di Saint ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] Mentana (3 nov. 1867) contro le truppe franco-pontificie. Abbandonato l'intransigentismo repubblicano per divenire " imporre al partito un mutamento di rotta che lo portò su posizioni centriste disponibili per un esperimento ministeriale, il ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] trattato di Barcellona (maggio 1529) - che portò la milizia imperiale a servire, contro la 240; B. de Montluc, Commentaires de messire Blaise de Montluc maréchal de France. Où sont décrits les combats, rencontres, escaramouches, a cura di G. ...
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DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nulla è [...] dell'estremo baluardo dell'Impero. Il D., che nell'occasione era accompagnato dai figli Marco e Vettore, fu nominato comandante del porto e con le sue navi, nell'aprile del 1453, quando ormai si attendeva imminente la rovina della città, si pose a ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] però le litere et memorie di V.E. sono salve, ché io continuamente le porto sopra me, vicino al stomacho" (il L. al duca, 17 dic. 1543, Emanuele Filiberto sui fronti delle ultime fasi della guerra franco-ispanica e fu tra i diplomatici che, a partire ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] e ricatti, accentuò la sfiducia nel governo, e portò a nuove fughe di capitali. Alla fine, per la il 6 gennaio del 1830.
Fonti e Bibl.: J. Witt, Les sociétés secrètes de France et d'Italie,ou fragments de ma vie et de mon temps (tr. francese), ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] 14 ag. 1714 tendente a dimostrare i vantaggi della costruzione di un porto nel Finale, a stampa, in latino, con notevoli varianti rispetto al 1733 e durante tutto il triennio dell'occupazione franco-sarda del Milanese, occupazione difficile sia per ...
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IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] I. o anche per controllarla.
I. avviò trattative con il duca franco di Atene, Guido (II) de la Roche, che nel 1303 aveva . morì a Drama nel 1317, e il suo corpo venne portato a Costantinopoli e fu sepolto nel monastero del Pantokrator.
La sua ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] sforzi rimasero sterili. Nel medesimo mese di agosto lasciò Venezia e si portò presumibilmente presso lo Sforza, che, occupato a dimostrare la sua lealtà a Iolanda di Francia duchessa di Savoia, allora rifugiatasi a Grenoble, contro i cognati di lei ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...